Uno o più gruppi civici starebbero lavorando in sordina per proporre un nome nuovo, al di là quindi degli schieramenti politici, per la carica di primo cittadino. Dalle indiscrezioni che trapelano l’avvocato Carlo Autru Ryolo risponderebbe alle caratteristiche del possibile candidato alla carica di sindaco della città di Messina, in rappresentanza dei movimenti civici sia laici che cattolici.
Alla “corsa dei candidati” si potrebbe iscrivere quindi un nuovo personaggio che incarnerebbe le caratteristiche del candidato rappresentante della cosiddetta società civile. A Messina si starebbe puntando al modello che riscosso a Palermo con i “civismo” di Leoluca Orlando che l’ha portato alla conquista, ricorrere al ballottaggio, della carica di primo cittadino.
In città c’è un grande fermento in vista delle amministrative di giugno, quando la città dello Stretto avrà la grande opportunità di voltare pagina dopo la drammatica esperienza di Renato Accorinti.
La città che avrebbe voluto cambiare dal basso è sprofondata sempre più giù. E rispetto al sovraffollamento di possibili di candidati, soprattutto all’interno dell’area di centro-destra, ecco spuntare un nome nuovo che potrebbe attingere in maniera trasversale sventolando la bandiera del civismo. Il diretto interessato, da noi interpellato, non conferma l’indiscrezione raccolta dalla nostra testata, ma potrebbe trattarsi di una risposta di opportunità, in attesa che i movimenti civici escano ufficialmente allo scoperto proponendo il nome del noto penalista messinese.
Superfluo soffermarsi su Carlo Autru Ryolo, figlio del compianto Luigi, venuto a mancare qualche settimana addietro, e fratello di Tommaso, anche lui avvocato penalista. Autru Ryolo non ha mai fatto attivamente politica, anche se in passato è stato vicino alle posizioni di Forza Italia.