Interrogato per un’ora e mezza Antonino Gazzara, già vice presidente del Cas, Consorzio per le autostrade siciliane, arrestato nell’ambito dell’inchiesta sull’appalto di affidamento dei lavori di tre lotti dell’autostrada Siracusa-Gela.
L’ex numero due del Cas si è difeso dalle contestazioni. L’inchiesta, coordinata dalla Procura di Messina, ha portato all’arresto di sei persone, due in carcere e quattro ai domiciliari per turbata liberta’ degli incanti, abuso d’ufficio e corruzione. Il periodo preso in considerazione e’ tra il 6 marzo 2014 ed il 5 novembre 2015. Antonino Gazzara ha risposto alle domande del Gip Salvatore Mastroeni chiarendo i diversi passaggi del suo operato.
All’interrogatorio erano presenti, oltre agli avvocati Giovanni Calamoneri e Giuseppe Forganni, legali di Gazzara, anche i sostituti procuratori Alessia Giorgianni e Rosanna Casabona, i due magistrati che hanno coordinato l’inchiesta.
Nell’ordinanza il Gip considera Gazzara una figura chiave “il cui peso decisionale in seno all’ente pubblico risulta essere di gran lunga superiore a quello del presidente e dello stesso direttore generale”. Oggi sarà sentito Nicola Armonium, gestore di fatto della societa’ di consulenza “Pachira Partners”.