Movida messinese: carabinieri in prima linea, raffica di denunce

Nuovo week end di controlli nelle zone della movida messinese da parte dei carabinieri del Comando provinciale di Messina. Nella notte tra sabato e domenicasono stati controllati gli svincoli di Boccetta, Messina Centro e Messina Gazzi. Successivamente i controlli degli uomini dell’Arma di sono concentrati nel quadrante centrale cittadino.
Ben 12 le pattuglie dislocate che hanno sviluppato una serie di controlli serrati e seriali di tutto il traffico veicolare. I militari nell’ambito del servizio, grazie all’ausilio di due etilometri e di diversi “precursori”, hanno effettuato un’intensa attività di monitoraggio e prevenzione straordinaria che ha permesso di contenere gli episodi più gravi che di solito si registrano sulle strade cittadine soprattutto nei fine settimana e nei giorni festivi.
I controlli a tappeto hanno portato i seguenti risultati:

  • 2 persone denunciate alla Procura di Messina per guida in stato di ebbrezza, con l’immediato ritiro delle rispettive patenti di guida;
  • 2 persone denunciate perché colte alla guida di autovetture mentre diffondevano musica ad altissimo volume mediante apparato stereofonico ad elevatissima potenza;
  • 2 persone denunciate alla Procura di Messina poiché in possesso, senza giustificato motivo, di coltelli e arnesi di vario genere idonei ad offendere;
  • 3 persone denunciate perchè in evidente stato di psicofisico alterato, si rifiutavano di sottoporsi all’accertamento previsto;
  • 3 persone denunciate per guida senza patente;
  • 10 persone segnalate alla Prefettura di Messina quali assuntori di stupefacente, poiché sorpresi nell’atto di consumare delle modiche quantità di sostanza stupefacente (marjuana, hascish e crack). Nel corso dei controlli sono state elevate numerose contravvenzioni al Codice della strada per lo più relative alla guida senza patente e per mancanza di copertura assicurativa. I soggetti colpiti dai citati provvedimenti amministrativi rientrano quasi tutti in una fascia d’età compresa tra i 18 e i 40 anni. Infine, sono state sottoposte a sequestro 5 autovetture e 4 patenti sono state ritirate per la successiva sospensione.
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