Dopo il grandioso successo dell’inaugurazione della VII° edizione del Play Music festival di Reggio Calabria, domani, alle ore 21.30, sul palco del teatro di via Trento, salirà il cantautore americano Ian Fisher, cresciuto nelle zone rurali del Missouri (USA) e residente in Europa. Cresciuto ascoltando i vinili del padre nel songwriting degli anni ’70 è sempre stato ispirato dal suo amore per la musica country e folk ma ha assorbito un approccio europeo alle melodie talvolta ruvido e talvolta accattivante.
Le immagini che vengono alla mente ascoltando Ian Fisher sono sbiadite da un tempo mai passato, rassicuranti istantanee di una gioventù raminga, persa nei paesaggi americani fuori dai finestrini di un pullmino e sempre in movimento alla ricerca di qualcosa che non c’è ma che vale comunque la pena di cercare.
Aprirà il concerto la danese Ida Wenøe con il suo progetto solista: sound americano, ma con retrogusto inglese; tra innumerevoli gruppi folk-ish è un raro miracolo un’artista così armoniosa come Ida Wenøe. L’uscita di “Time of Ghosts” ha suscitato un ottimo entusiasmo che ha permesso a Ida di suonare in tutta Europa, fino ad arrivare a Kansas City.
Il festival si chiuderà proprio a Messina giovedì 19 aprile con il concerto del chitarrista australiano Tim Mc Millan, esponente di spicco dello stile finger picking, musicista capace di fondere folk, blues, classica e rock, e che ha affascinato personaggi come Al Di Meola.
Ancora una volta la musica scalderà il cuore del pubblico regalandogli incredibili emozioni.
Il cantautore americano Ian Fisher sul palco del Play Music Festival
mercoledì 21 Marzo 2018 - 09:00