Modica: "Prisco ingenuo, campo impraticabile"

Prisco espulso per aver urinato in campo. Questa la nota di colore di un derby tra Igea Virtus e Messina che si è concluso 0-0, al termine di una gara dai due volti. Il primo tempo ha dato vita ad un match emozionante ma equilibrato, i barcellonesi hanno fatto la gara ma i peloritani hanno risposto per le rime sfiorando più volte il gol del vantaggio.

Nella ripresa poche emozioni e tanti sbadigli, fino al minuto 83 quando Prisco, che aveva preso il posto dell’infortunato Meo, è stato allontanato dal campo giustamente, costringendo Bruno a vestire i panni dell’estremo difensore. Modica commenta così l’ingenuità del proprio portiere: “L’espulsione di Prisco, che ha avuto un comportamento antisportivo, è giusta. Io ho protestato per una gomitata non sanzionata e sono stato sanzionato dopo qualche minuto. Ci sono i testimoni, ma non credo serva a qualcosa”.

La forte pioggia ha condizionato lo svolgimento della gara, appesantendo notevolmente il terreno di gioco: “Il campo era pressoché impraticabile, ha influito sui ritmi nella ripresa. Abbiamo retto e avuto le nostre occasioni, quattro pulite nell’ambito dei novanta minuti, così come loro. Il risultato finale a mio avviso non è veritiero”.

A guardare le prestazioni contro le prime della classe aumenta il rammarico per ciò che poteva essere e non è stato: “Abbiamo offerto prestazioni importanti contro tutte le big. Ci è stato tolto un gol valido a Vibo, dove poi è cambiata partita nella ripresa. Anche con Troina e Nocerina avevamo fatto benissimo. Oggi i diciotto punti di differenza non si sono visti, ma se li ha in classifica evidentemente li ha meritati”.

A fare il resto ci hanno pensato le assenze, yeboah e Bossa su tutti: “Yeboah era un giocatore importante per noi, spero lo rimanga. Gli siamo vicini umanamente perché per ora ha ben altri problemi. Ha segnato sette gol da gennaio, inutile comunque piangere per gli assenti. Sono molto contento della prestazione. Rosafio ha fatto benissimo, promuovo anche Stranges“. 

Antonio Macauda

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