Un pazzo Messina getta via una vittoria che sembrava ormai cosa fatta. Al “Franco Scoglio” finisce con un rocambolesco 4-4 contro la Palmese andata sul doppio vantaggio grazie alle reti di Molinaro e Gagliardi. Il Messina però si sveglia e accorcia le distanze con Migliorini, prima di completare la rimonta con Mascari e il rigore di Cocuzza. Il 4-2 di Rosafio a pochi minuti dalla fine sembrava aver chiuso i conti ma la Palmese segna con Vitale e Molinaro all’ultimo tuffo. Messina in campo con il consueto 4-3-3, Bruno spostato a destra mentre a sinistra c’è sempre Inzoudine, in mezzo ci sono Bucca e Manetta. Migliorni è sempre il regista, Bossa e Lavrendi completano la mediana. In avanti confermato il trio formato da Ragosta, Mascari e Rosafio nel ruolo di falso nueve.
Il primo brivido dopo appena due giri d’orologio, Bossa ci prova dalla distanza ma la palla termina di poco alta sopra la traversa. Messina pericoloso, poi, con Rosafio che ben servito in area da Bossa sbaglia però l’impatto con il pallone al momento del tiro. Ottima chance per i padroni di casa al 14’, buon traversone di Bruno dalla destra ma Mascari manca d’un soffio l’impatto vincente con la sfera. Dopo un buon inizio il Messina non affonda il colpo più di tanto, i ritmi della partita calano notevolmente così la stessa diventa meno godibile rispetto ai primi minuti. La Palmese approfitta del ritmo da spiaggia e passa in vantaggio alla mezz’ora, bel lancio per Molinaro che brucia un dormiente Inzoudine e calcia di destro, Meo non trattiene e completa la frittata: 1-0.
Il Messina tenta di reagire, ma lo fa in modo timido e disordinato, il pomeriggio dell’estremo difensore neroverde Capone rimane tranquillo. Anzi al 40’ gli ospiti raddoppiano, cross col contagiri di Molinaro che trova al limite dell’area Gagliardi che piazza il piattone vincente con la difesa del Messina ferma a guardare l’azione dei calabresi. Il raddoppio ospite scuote l’orgoglio peloritano, così il Messina ritorna in partita al primo dei due minuti di recupero della prima frazione grazie a Migliorini, bravo a trafiggere Capone con piattone preciso dopo una bella sponda di Mascari. Facciolo lascia negli spogliatoi Bucca e inserisce Cozzolino, dopo neanche 30’’ grande spunto di Ragosta che entra in area, ma il “cobra” invece di concludere preferisce mettere in mezzo e la difesa ospite spazza in corner.
Il Messina uscito dagli spogliatoi è però la copia rabbiosa di quella squadra svagata vista nel primo tempo, come dimostra il traversone di Rosafio dalla destra per Inzoudine sul secondo palo, ma Gambi salva tutto. Al 58’ arriva il meritato pareggio siciliano grazie al giovane Agostino Mascari, che nel cuore dell’area ospite trafigge Capone con un perfetto colpo di testa dopo un bel cross di Cozzolino dalla destra. Facciolo a questo punto ci crede, inserisce Cocuzza al posto di Ragosta, ma la difesa della Palmese è in evidente difficoltà. Proprio l’attaccante palermitano, al 62’, innesca Mascari che viene steso in area da Castro, il direttore di gara concede la massima punizione. Dal dischetto si presenta proprio Cocuzza che batte Capone: 3-2 e rimonta completata.
Gol liberatorio per Cocuzza, autore sin qui di una stagione sfortunata, fatta di tanti problemi fisici e prestazioni opache. Al 65’ ci prova di nuovo l’ex Akragas, ma il suo tentativo dal limite termina di poco alto sopra la traversa. Poco dopo chance per gli ospiti con l’ex Cucinotti, che schiaccia di testa da ottima posizione, ma questa volta la dormita della difesa giallorossa non costa cara. La Palmese però ci prova con Gagliardi che sfrutta un buco centrale, ma questa volta la risposta di Meo c’è, poi l’arbitro fischia un fallo in attacco su Manetta. All’86’ il Messina cala il poker, bravo Rosafio a rubare palla a Castro prima di involarsi verso la porta di Capone che viene saltato dall’ex Juve Stabia che deposita nella porta sguarnita. Sul 4-2 la contesa sembra davvero chiusa, il sipario è ormai prossimo alla chiusura ma a tenerlo socchiuso ci pensa Vitale che al 92’ trafigge Meo con destro chirurgico dal cuore dell’area di rigore.
Il Messina però è mentalmente già con testa sotto la doccia, così al 95’ arriva il pareggio ospite con Molinaro che sigla la propria doppietta con un perfetto stacco di testa dopo un corner. Il classico pareggio all’ultimo respiro che premia una Palmese brava a crederci fino alla fine, mentre il Messina è uscito dalla partita troppo presto. Altri due punti buttati e altri rimpianti.
Il tabellino. Messina-Palmese 4-4
Messina: Meo, Bruno, Inzoudine, Migliorini, Manetta, Bucca (1′ st Cozzolino), Rosafio (42′ st Carini), Bossa (40′ st Iudicelli), Mascari, Lavrendi (45′ st Barbera), Ragosta (14′ st Cocuzza). A disp. Rinaldi, Cassaro, Misale, Prisco. All. Michele Facciolo (squalificato Giacomo Modica)
Palmese: Capone, Colombatti, Gambi, Mazzone (30′ st Monticelli), Castro, Cucinotti, Langwa (25′ st Pellegrino), Vitale, Molinaro, Gagliardi, Trentinella (25′ st Quiroga). A disp. Saitta, Galullo, Lavilla, Armenise, Galliano, Conigliaro. All. Alessandro Pellicori
Arbitro: Alessandro Munerati di Rovigo. Assistenti: Fabrizio Almanza di Latina e Federico Fratello di Latina
Marcatori: 29′ pt Molinaro (P), 40′ pt Gagliardi (P), 46′ pt Migliorini (M), 13′ st Mascari (M), 19′ st Cocuzza su rigore (M), 41′ st Rosafio (M), 45′ st Vitale (P), 50′ st Vitale (P)
Ammoniti: 10′ pt Manetta (M), 10′ st Bruno (M), 26′ st Quiroga (P), 35′ st Cucinotti (P)