Ancora un grande successo per lo studente messinese del Liceo Classico “Francesco Maurolico”, Vittorio Lorenzo Tumeo, autore del saggio “L’attualità dell’inattuale” che nei giorni scorsi ha ricevuto per la seconda volta il riconoscimento “Eschilo a Gela” per il lavoro di ricerca che ha condotto argomentando riflessioni su politica, immigrazione e pari opportunità attraverso la tragedia Le Supplici.
Tumeo ha partecipato con la presentazione di una relazione estratta dal suo libro, intitolata “Le Supplici di Eschilo: quando il mito incontra l’attualità”, che ha riscosso unanime apprezzamento da parte di tutta la giuria, la quale ha formulato in proposito il seguente giudizio: “Il candidato, con originale capacità argomentativa, ha esaustivamente prodotto una sintesi completa della traccia proposta. L’uso sapiente dei brani e le considerazioni personali incardinate nel procedere dello scritto denotano padronanza degli argomenti e capacità di analisi non comune”.
Selezionato tra oltre ottanta elaborati, prodotti da studenti provenienti da tutta Italia, il giovane ha ottenuto il primo premio nell’ambito del tradizionale concorso nazionale bandito dall’Istituto del Dramma Antico “Eschilo” di Gela, patrocinato anche dal locale Kiwanis Club, dalla Fidapa, dall’Ordine dei Templari.
La cerimonia di premiazione si è svolta nella mattinata di sabato scorso presso l’aula magna del Liceo Classico “Eschilo” di Gela ed è stata preceduta da un convegno sulle “Supplici” di Eschilo, moderato dal dott. Giuseppe Abbate e a cui hanno preso parte lo stesso Vittorio Tumeo, il Preside del Liceo Sen. Prof. Gioacchino Pellitteri, l’On. Giuseppe Arancio, deputato all’ARS e la dott.ssa Valeria Caci, Assessore alla Pubblica Istruzione e ai Servizi Sociali del comune di Gela.
Particolarmente soddisfatta per il risultato ottenuto la Preside del Liceo Maurolico, Prof.ssa Giovanna De Francesco, che accoglie con favore iniziative culturali di questo tipo.
Con questo traguardo si delinea, dunque, l’ennesimo esempio di come coltivare l’aspetto culturale nella propria esistenza possa essere la porta d’accesso per grandi successi.