Durante questa consiliatura ha anche ricoperto il ruolo di vicepresidente dell’aula, ma Nicola Crisafi ha deciso che non parteciperà alla tornata elettorale del prossimo 10 giugno. La notizia era nell’aria già da tempo, ma adesso a renderla ufficiale è il diretto interessato: “Ho deciso di non ricandidarmi al Consiglio Comunale, una scelta che non ho preso a cuor leggero e che non comporterà per me l’abbandono della politica, quanto piuttosto un impegno diverso, più esterno ma non per questo meno incisivo. Sono stati 5 anni intensi e difficili, non sono mancati momenti d’incomprensione, soprattutto nei confronti dell’amministrazione Accorinti che ha considerato il Consiglio come esecutore di delibere rifiutando il dialogo. Abbiamo dato tanto, per questo mi sento di ringraziare uno per uno tutti i colleghi con i quali ho condiviso notti intere in Aula, lavori in Commissione, battaglie politiche, alcune delle quali andate a buon fine ed altre no. Ringrazio i componenti dell’Ufficio di Presidenza con i quali, da vice presidente, ho lavorato in armonia e con il comune obiettivo di contribuire con il dibattito consiliare ad un cambiamento nella città. Ringrazio quanti, tra i dipendenti del Comune, con il loro lavoro mi hanno consentito di svolgere il mio ruolo di consigliere comunale nel migliore dei modi. Tra le tante cose fatte un posto particolare nei miei ricordi avranno le vittorie conseguite con le proposte, fatte insieme a Nino Interdonato, per il Testamento Biologico e a favore dell’inserimento nella Carta d’identità della volontà del donatore di organi. Un pensiero particolare va alla dottoressa Pollicino che ci è stata accanto e grazie alla quale il percorso burocratico è giunto a compimento. La sua scomparsa è una grave perdita per il Comune e per la città. Sono battaglie di civiltà che hanno onorato il mio percorso di consigliere comunale”.
L’esponente dell’area Germanà tira le somme: “Non nascondo che ci sono stati anche errori e probabilmente non siamo riusciti a fare tutto ciò che ci eravamo prefissi di fare ma lascio il Consiglio sapendo di avere dato il massimo impegno. Non lascio la politica, perché la vedo come un servizio per la mia città. Continuerò ad impegnarmi con i miei amici del gruppo che fa riferimento all’onorevole Germanà. Ai candidati della lista Insieme X Messina, ai quali darò massimo sostegno e se lo accettano anche qualche suggerimento, auguro di poter rappresentare i messinesi in Consiglio. Il mandato Accorinti ha riportato la città indietro di 20 anni. Non ho dubbi che il centro destra abbia scelto il miglior candidato possibile, il professore Dino Bramanti, che all’autorevolezza unisce l’umanità di una vita professionale passata accanto a chi soffre e l’esperienza di chi è riuscito a realizzare l’eccellenza sanitaria a Messina”.