Partiti, movimenti e rappresentanti politici sono in fermento per la composizione delle liste, fattore che non sembra affatto scontato. Tutti hanno difficoltà, in molti devono sciogliere le riserve per capire se, effettivamente, ci sono gli spazi per dare il proprio supporto elettorale oppure no. Un sentimento che accomuna molti, consiglieri uscenti o non eletti nel 2013, ma anche qualcuno tra gli ex consiglieri provinciali che hanno chiuso i battenti nel quinquennio 2008-2013. Tra le posizioni ancora aperte c’è quella di Daniele Zuccarello, che ormai da diverso tempo gravita in orbita Germanà. Una luna di miele che alcune voci metterebbero già in seria discussione, inserendo Zuccarello nella lista di DiventeràBellissima.
Al momento, però, si trattano solo di voci: “L’onorevole Gemanà è una persona molto attenta al movimento Missione Messina che da tempo mi sento di rappresentare con entusiasmo – ha dichiarato – noi abbiamo già presentato 35 punti programmatici, molti di questi sono estremamente semplici da applicare ma serve una profonda conoscenza della macchina burocratica comunale. Certamente non possono trascorrere altri cinque anni parlando, ad esempio, della tassa di occupazione del suolo pubblico per i commercianti, senza che vi sia una svolta. Noi non chiudiamo la porta a nessuna esperienza, dialoghiamo con tutti, ma la condivisione dei nostri programmi è fondamentale. A quel punto decideremo se confluire in una lista oppure fare una lista autonoma come Missione Messina”.
Particolare anche la situazione che vivrà Fabio D’Amore, già candidato al Senato con il Partito Democratico il 4 marzo scorso è vicino all’ex deputato regionale, Giuseppe Picciolo. D’Amore avrà il proprio candidato di riferimento all’interno della lista di Sicilia Futura, vale a dire il consigliere uscente Nino Carreri, ma vivrà anche una particolare “faida” familiare. Suo cognato, Nello Caruso, sarà uno dei candidati nella lista di DiventeràBellissima. Una particolare situazione che non andrà oltre l’ambito della competizione elettorale. Ma intanto vale il detto che un candidato in famiglia basta e avanza.