Non ci sono solo gli “abitanti” della scuola Ugo Foscolo tra il nucleo di persone che nella tarda mattinata odierna hanno occupato l’aula consiliare, un’occupazione sponsorizzata dal sindacato Unione Inquilini sempre attento alla crisi abitativa in città. Non sono mancati i momenti di tensione, gli occupanti hanno cercato un confronto con i consiglieri presenti facendo irruzione durante la seduta della commissione presieduta d a Maurizio Rella, che però ha ritenuto di non proseguire oltre e chiudere anzitempo i giochi.
Il responsabile del sindacato, Antonio Currò, spiega i motivi dell’occupazione: “Il diritto alla casa in questa città viene vista come una concessione, che si possa tollerare un’abitazione con standard di qualità ridotti. In altre parole si deve accettare di vivere in una sottospecie di casa, qui abbiamo gli occupanti della Foscolo ma anche altre persone che a breve riceveranno lo sfratto. Non c’è attenzione per le politiche della casa, il bando per 25 alloggi è poca cosa che scatenerà una guerra tra poveri. E’ stato chiesto l’allargamento per le aule della Foscolo, ma i lavori devono ancora partire. E’ stato chiesto un piccolo contributo per l’energia elettrica, oltre a quello che già viene dato dalla Caritas, ma anche qui attendiamo risposta”.
Currò attacca l’assessore ai servizi sociali, Nina Santisi: “Ho chiesto un incontro con lei e con il dirigente, Zaccone, dopo oltre un mese attendiamo la risposta. Il bando per la morosità incolpevole deve partire, quello bando non va bene. Purtroppo il risanamento va a rilento, tante zone reclamano attenzione ma le risposte latitano”.