La stagione estiva è alle porte, e con l’estate arriva anche l’emergenza abbandono degli animali, in special modo di cani . Ed è proprio di un abbandono che parla questa storia. Lui è un meticcio, poco più che un tenero cucciolone. Il suo nome è Bart, vive in una villetta disabitata a Barcellona Pozzo di Gotto e ha due anni.
La sua storia è simile a quella di molti altri cani, ma anche differente sotto certi aspetti, poiché, così come per gli uomini, non tutti i cani sono uguali. Ci sono cani che pur desiderando il contatto umano riescono a bastare a loro stessi. Ma non è questo il caso di Bart.
Bart è stato abbandonato alla tenera età di 4/5 mesi e da quel momento ha vissuto un’infanzia di stenti, alla costante ricerca di rifugi sotto i ponti della stazione ferroviaria, o nei luoghi circostanti, senza però venire meno alla sua crescente curiosità, sempre in cerca di nuove avventure. E così, come spesso accade, avventura dopo avventura, Bart viene investito e arriva in clinica, in gravi condizioni.
Rimessosi in forma cominciarono ad arrivare le prime richieste di affidamento ma, come spesso accade nei casi di adozione per bambini, anche per lui non c’è stato un lieto fine, e cosi il buon cucciolone vive ancora sotto la tutela di un’associazione di volontariato cinofila.
Molto spesso si fa una netta distinzione tra genere umano e genere animale, ma non esiste niente di più sbagliato perché, in quanto entrambi esseri viventi, hanno gli stessi diritti e gli stessi doveri.
E così Bart, allo stesso modo di ogni essere umano, ha diritto ad essere amato, accudito e difeso; in cambio lui vi farà il più bel regalo che si possa ricevere; un amore smisurato.
Il piccolo Bart non aspetta altro che di trovare una famiglia che sappia amarlo come merita e tornare nuovamente a sorridere alla vita.
Per ricevere ulteriori notizie rivolgersi a: Associazione Amici degli Animali Barcellona – Milazzo.