Pende come una spada di Damocle sulla testa dei passanti, ma nessuno sembra vederlo e, ancor peggio, a nessuno sembra interessare, specie agli addetti alla manutenzione. Mentre in città impazza la campagna elettorale, al momento senza progetti concreti, l’illuminazione pubblica fa acqua da tutte le parti con interi rioni (da nord a sud, centro compreso) inesorabilmente al buio con conseguenti disagi e pericoli per la cittadinanza.
Le segnalazioni non si contano più, ma cosa ancor peggiore ed inquietante è che le richieste d’intervento non vengono neanche prese in considerazione. L’esempio lampante è a Giampilieri Marina, dove un’auto nell’ottobre scorso ha letteralmente divelto un palo della luce, che naturalmente non è stato rimpiazzato.
L’Anas avrebbe sollecitato il Comune, ma considerata l’inutilità della richiesta ed il tempo trascorso sarebbe stato opportuno procedere con una diffida.
Intanto, i pali cadono anche da soli e quando il supporto in metallo “regge” cedono altre parti.
Nella foto che vedete in home page, scattata a Santa Lucia sopra Contesse, uno dei due bulbi sta per staccarsi, l’altro è già finito al suolo, immaginate se da quell’altezza fosse caduto sulla testa di un ignaro passante o su un’auto in transito. Ed allora non resta che prestare la massima attenzione e munirsi di elmetto, la prudenza in questi casi non è mai troppa…
Tonino Demana
Illuminazione pubblica fatiscente, Messina si "spegne" nell'indifferenza
redme |
venerdì 27 Aprile 2018 - 10:59