Il primo segnale lo ha dato la scelta di Maria Flavia Timbro come vicesindaco in pectore di Antonio Saitta, un segnale che fa rima con quel cambio generazionale invocato da più parti nel centrosinistra. Da qui l’intera coalizione vuole ripartire in vista del 10 giugno, per cancellare i segni dell’onta elettorale subita il 4 marzo scorso, in occasione delle elezioni politiche. Smaltiti i postumi di quello tsunami politico che ha spazzato via d’un sol colpo tutte le certezze maturate in occasione delle regionali, adesso ci si rimbocca le maniche e si va avanti con entusiasmo per passare da brutto anatroccolo a lieta sorpresa delle amministrative.
Per farlo ecco che tutta la coalizione punta su un mix di gioventù e competenza, dando spazio agli under 40 che però vantano una certa esperienza o all’interno del partito o nel consiglio di circoscrizione, con l’obiettivo di fare il salto di qualità, verso il civico consesso. Lampante è l’esempio della lista Libera Me, che vedrà il nome di Alessandro Russo, già presidente della V Circoscrizione ma soprattutto ex vicepresidente provinciale del Pd. Noto per il feeling con Francesco Palano Quero con il quale ha condotto molte battaglie all’interno del partito. Altro giovane di belle speranze è Emilio Minniti, dottore di ricerca in diritto pubblico comparato, che si è fatto le ossa raccogliendo successi nell’ambito della politica universitaria. Vicino a Picciolo in passato, adesso componente dell’area De Domenico-Navarra.
Nella stessa ci sarà anche Matteo Grasso, avvocato, consigliere uscente della IV Circoscrizione, dov’era stato eletto nella lista di Forza Italia. E’ stato vicepresidente della IV Circoscrizione Maurizio Guanta, che adesso tenterà l’assalto al civico consesso, grazie alla lista Saitta Sindaco. Un po’ meno verdi i volti nuovi di Sicilia Futura, che però potrà contare su Piero Latona, preside del “Minutoli-Cuppari”, Simona Genitore, candidata di area Reset e la professore Elena Santagati.