Radiologi a confronto a Taormina. La diagnostica per immagini rappresenta uno snodo fondamentale del percorso diagnostico terapeutico del paziente.
Nella valutazione del paziente in elezione, la Diagnostica per immagini ha in gran parte sostituito quello che era il ruolo della semeiotica medica, consentendo al clinico di suffragare, con dati inoppugnabili, le proprie diagnosi e scegliere il trattamento più opportuno.
Essa occupa altresì un riconosciuto ruolo di primo piano all’interno dei percorsi dell’Emergenza-Urgenza ove, oltre a garantire una pronta diagnosi al paziente critico, contribuisce sempre più spesso e con efficacia al trattamento della patologia con procedure mininvasive di Interventistica Radiologica.
Lo screening mammografico mette il radiologo al centro del percorso diagnostico-terapeutico della mammella.
Dal punto di vista del paziente-utente, per converso, esiste il rischio di vedere negata la soddisfazione del proprio bisogno di salute a causa del prolungamento talora eccessivo delle liste d’attesa.
E’ nostra opinione che, per meglio dispiegare le potenzialità della Rete regionale dei Centri di diagnostica per immagini, operatori del settore e policy maker debbano trovare un momento di confronto sulle questioni aperte: solo da un dibattito, anche su posizioni dialettiche, possono nascere ipotesi di soluzione per il miglioramento del servizio reso alla comunità.
Risulta indispensabile operare al fine di conseguire un utilizzo razionale, appropriato, territorialmente uniforme e sostenibile nel tempo delle tecnologie a disposizione, ottimizzando l’offerta e tarandola sul bisogno di salute effettivamente espresso dalla popolazione di riferimento.
Il 43esimo congresso del gruppo regionale della Società italiana di radiologia si propone di dare un contributo alla discussione su tali temi, affrontando, nelle sue sessioni di lavoro mattutine i seguenti argomenti:
Distribuzione regionale della rete di emergenza correlata alla disponibilità di strutture di Diagnostica per Immagini adeguate a supportarne le esigenze di tempestività diagnostica, con particolare riferimento alle reti tempo dipendenti.
La costituenda rete regionale dei Centri di Radiologia e Neuroradiologia Interventistica (nata dal lavoro di un tavolo costituito ad hoc presso l’assessorato regionale alla Salute), che rappresenta l’indispensabile complemento delle reti regionali del Politrauma e dello Stroke.
Problematica della obsolescenza delle apparecchiature e della sostenibilità dei costi dell’innovazione tecnologica, con particolare attenzione ai rischi correlati all’esposizione alle radiazioni ionizzanti!
Una kezione magistrale del prof. Roberto Lagalla, assessore eegionale alla Formazione, farà una panoramica sull’alta Formazione in Sicilia e sulle opportunità che essa offre in particolare all’Area Radiologica.
Il pomeriggio sarà poi incentrato sul significato, le opportunità e le criticità dei neo-istituiti Flussi Dati Regionali sulla Specialistica per Interni (SPI) e Ore di Specialistica Ambulatoriale (Ore SA).
E l’ultima sezione sarà focalizzata sul lavoro svolto dal Centro Studi di Senologia, costola del gruppo Regionale della Sirm (Società Italiana di Radiologia Medica ed Interventistica), che ha realizzato uno strumento per indagare la consistenza delle strutture multiprofessionali che afferiscono alle Breast Unit effettuando una Survey spontanea tra i professionisti.
Verranno resi noti i risultati e verrà esplicitata la disponibilità a mettere lo strumento a disposizione dei competenti uffici dell’assessorato al fine di poter avere una valida ricognizione dell’esistente, fare scelte appropriate e monitorare l’evoluzione ed i miglioramenti conseguenti a decisioni politiche ed investimenti.
Nel corso dei lavori è previsto l’intervento dell’assessore alla Salute della Regione Sicilia, Ruggero Razza.
Le nuove frontiere della Radiologia, esperti a confronto a Taormina
redme |
giovedì 03 Maggio 2018 - 11:22