Il Messina chiude con una goleada in casa dell’Isola Capo Rizzuto, fanalino del campionato. I giallorossi si impongono in Calabria con un tennistico 8-1, al termine di 90 minuti giocati a ritmi vacanzieri e contro una squadra “fuori categoria”, che però gli valgono il sesto posto nella classifica definitiva del campionato.
Modica dà fiducia ad alcuni elementi che hanno trovato poco spazio nell’arco della stagione, come Misale, Bucca, Carini e Balsamà, ma non rinuncia al classico 4-3-3. Calabresi pericolosi dopo 90 secondi con una bella rasoiata di Thomas, ma Prisco c’è. Al primo affondo il Messina passa. All’8’ spunto di Lia sulla destra e il suo traversone viene nettamente deviato con un braccio da un difensore di casa, così il direttore di gara indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta Ragosta che sigla il vantaggio messinese. Passano appena due minuti e il “cobra” si trasforma in uomo-assist, mettendo Mascari da solo davanti a Pullano per siglare il 2-0. Nono centro in campionato per l’ex Due Torri, una delle note più belle di questa travagliata stagione e match già in cassaforte.
L’Isola di Capo Rizzuto cerca generosamente di portarsi in avanti, ma il Messina al 19’ cala il tris con Bucca, che sugli sviluppi di un corner trova la zampata vincente sotto misura. Sussulto dei padroni di casa al 28’, Colacchio entra in area ma viene fermato irregolarmente da Balsamà: calcio di rigore. Pellizzi batte Prisco e accorcia le distanze. Al 33’ arriva il quarto gol ospite, grazie a Ragosta che sfodera un sinistro al volo dalla lunga distanza che si insacca alle spalle del povero Pullano.
Un gol da antologia per “cobra”, che si regala la tripletta poco dopo. E’ il minuto numero 39’ quando l’attaccante campano sfrutta al meglio un bell’assist di Lavrendi fulminando il povero Pullano per siglare il suo undicesimo gol stagionale. Ultima emozione di un primo tempo giocato a ritmi da fine stagione, con il Messina che sta facendo valere luna superiorità tecnica evidente. La ripresa però inizia con il Messina in avanti, Facciolo inserisce cocuzza al posto di Ragosta, ma il primo brivido lo crea Bucca con una bella rovesciata che viene deviata in corner da un difensore. Sul successivo tiro dalla bandierina Bossa raccoglie la respinta della retroguardia calabrese e scaglia un tiro molto poitente che buca Pullano per la sesta volta.
Parte il tradizionale valzer di cambi in una gara che non ha più nulla da dire. A metà ripresa Prisco blocca la conclusione di Pellizzi. Ritmi decisamente più bassi, c’è il tempo per annotare una buona chance sprecata da Cocuzza e la traversa centrata da Rosafio, che chiude poi i conti al 39′ con l’ottava rete di giornata. Per lui è il 12simo centro in campionato. Finisce così nel migliore dei modi un campionato disputato in deciso crescendo dopo i tanti errori estivi e la pessima partenza.
Il tabellino. Isola Capo Rizzuto-Messina 1-8
Marcatori: al 7’ pt su rigore, al 33’ pt e al 39’ pt Ragosta (M), al 10’ pt Mascari (M), al 19’ pt Bucca (M), al 29’ pt Pellizzi (I) su rigore, al 5’ st Bucca (M), al 6’ st Carini (M), al 39′ st Rosafio (M).
Isola Capo Rizzuto: Pullano (1′ st Macrì), Artese (st Frustaglia), Scuteri (14′ pt Greco), Caterisano, Paonessa, Magliano, Mirabelli (10′ st Martino), Bruno Thomas, Colacchio, Ennin, Pellizzi. A disposizione: Liperoti, Iannone, Affatati, Prestinice, Policastrese. Allenatore: Carmine Leone.
Messina: Prisco, Lia (10’ st Rosafio), Misale, Bossa, Cassaro, Bucca, Carini, Balsamà, Mascari, Lavrendi, Ragosta. A disposizione: Rinaldi, Cozzolino, Inzoudine, Manetta, Migliorini. Allenatore: Michele Facciolo (Giacomo Modica squalificato).
Arbitro: Luca De Angeli di Milano. Assistenti: Emanuele Fumarulo di Barletta e Vincenzo Andreano di Foggia.
Note – Ammoniti: Colacchio (I), Balsamà (M), Iannone (I). Corner: 0-6. Recupero: 1′ pt, 0′ st