Emilia Barrile rifiuta l’offerta e va avanti. La Lega aveva mandato un messaggio, parlando di terzo stato messinese, cioè il popolo, da sostenere in contrapposizione ai primi due, vale a dire l’aristocrazia imprenditoriale cittadina e il mondo accademico. Dichiarazione parse ai più come un invito lanciato ad unire le forze da parte Carmelo Lo Monte verso la presidente del Consiglio Comunale, che più volte è stata etichettata come la donna del popolo.
La Barrile, attraverso il proprio profilo face book, sottolinea: “Da parte mia un #NO coerente, logico e motivato alla proposta dell’Onorevole Lo Monte. Coerente perché ho deciso di correre con la mia lista civica, Leali-Progetto per Messina, con un piano già delineato. Qualsiasi scelta diversa non si sposerebbe con la logica: ai messinesi non interessano le insegne ma i fatti, la politica vera e concreta, quella che personalmente faccio ogni santo giorno da 15 anni a questa parte, tra la gente e per la gente. Ciascun candidato presenta – e rappresenta – una proposta alla città, ma per quanto mi riguarda resto aperta a chiunque voglia sostenere o condividere il mio programma per il rilancio di Messina”.