Congresso Unione Inquilini Messina, tra le proposte Recupero e autorecupero del patrimonio sfitto

Il secondo Congresso dell’Unione Inquilini Messina si è svolto la scorsa domenica 6 maggio presso il Lido Vanisa località Mortelle. Il sindacato, nato nell’ottobre del 2013, ha visto una rapida maturazione nei suoi cinque anni di vita. I lavori congressuali sono stati introdotti dal Segretario Provinciale uscente, Gianmarco Sposito, che ha proceduto alla presentazione del documento congressuale, il quale al suo interno conteneva le proposte d’azione del sindacato che vanno declinate nei prossimi 3 anni. Dopo una critica alle politiche dell’ultimo governo in tema di diritto alla casa, in perfetta continuità con quelli precedenti, che ha visto un aumento delle regalie destinate alla rendita, le proposte si sono incentrate sulla necessità di un accrescimento di attività finalizzate a produrre le condizioni per il riuso degli immobili pubblici abbandonati.
Sono queste le proposte di azione del sindacato per i prossimi tre anni:
–           Recupero e autorecupero del patrimonio sfitto o vuoto;
–           Prevedere quote di edilizia residenziale pubblica all’interno dei progetti di riqualificazione urbana;
–           Acquisto di immobili di enti privati falliti o in corso di fallimento da parte dei Comuni o delle Agenzie sociali pubbliche;
–           Un intervento di riduzione dei canoni di locazione a libero mercato e le forme di sostegno a questi (esenzione Imu sullo sfitto dei costruttori, la mancanza di una tassazione sullo sfitto, la regalia ormai acclarata della cedolare secca sui contratti a libero mercato);
–           Un vasto piano di riqualificazione urbana che preveda la partecipazione delle parti sociali;
–           Revisione del concetto di alloggio sociale privilegiando l’edilizia residenziale pubblica;
–           La reintroduzione di meccanismi di protezione sociale per gli inquilini sottoposti a sfratto;
–           Abolizione del Decreto Salvabanche e dell’art.5 della Legge 80.
Il documento congressuale viene votato all’unanimità dei presenti, insieme al nuovo direttivo composto da: Andrea Abbate, Antonio Currò, Luca Donato, Francesca Fusco, Renzo Ioppolo, Clelia Marano, Gianmarco Sposito. Quest’ultimo riconfermato all’unanimità Segretario Provinciale, in continuità con il lavoro svolto in questi ultimi anni. A rappresentare l’organizzazione al Congresso Nazionale, che si terrà a Chianciano il 18, 19 e 20 maggio, viene delegato Luca Donato.
Sono intervenuti per salutare i lavori congressuali: l’Assessore alle politiche abitative del Comune di Messina Sebastiano Pino; Alfredo Crupi per il partito della Rifondazione Comunista; Luigi Sturniolo, ex consigliere comunale; Antonino De Luca, deputato regionale del Movimento 5 Stelle; Roberto Marino, della Rete dei Numeri Pari; Saro Visicaro per l’associazione Meter & Miles; Luciano Marabello, architetto dello studio Galbo – Marabello; Salvatore Vicario, Segretario Partito Comunista Messina; Angela Rizzo per l’associazione CittadinanzaAttiva; Desiree Ricca in rappresentanza delle famiglie; Daniele David, Segretario Fiom Cgil; Avv. Dario Restuccia, Resp. Studio legale Unione Inquilini Messina; Francesco Mucciardi, ex consiglieri del V quartiere; Alessandro Russo per l’associazione Agorà.

Redazione1

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