Non si placano le polemiche attorno alla votazione sulkla finanziaria regionale, sulla quale si sta sviluppando una guerra dialettica tra Valentina Zafarana e Cateno De Luca. Quest’ultimo, con un comunicato stampa, risponde a muso duro alla deputata del Movimento 5 Stelle:
“Siamo costretti a ritornare sulla vicenda dell’approvazione della finanziaria regionale, perché qualche deputato – dopo aver meglio valutato l’errore fatto nell’andare contro gli interessi della propria città – sta cercando giustificazioni risibili e fantasiosi pretesti.
In particolare, alle farneticanti affermazioni dell’on. Valentina Zafarana sulla disponibilità delle risorse, rispondiamo con gli atti ufficiali in merito alla gestione dei fondi POC (Programma Operativo Complementare) destinati con gli emendamenti dell’onorevole Cateno De Luca per l’emergenza idrica di Messina, per il risanamento aree baracche di Messina, per bonificare l’aerea ex Sanderson di Pistunina.
SI PREMETTE E SI PRECISA QUANTO SEGUE:
- Dei fondi POC che ammontano ad oltre 1,6 miliardi di euro non risulta allo stato attuale nemmeno un euro impegnato;
- I fondi POC già interamente programmati possono essere riprogrammati, a seguito delle norme approvate con la legge di stabilità 2018, in base alle normali procedure concertative con il CIPE per come sempre avvenuto;
- La legge di stabilità 2018 all’Art. 100 “Interventi nell’ambito della programmazione regionale unitaria” ha previsto la riprogrammazione dei fondi POC per oltre 350 milioni di euro tra i quali i fondi destinati per la città di Messina;
- Nell’asse 2 del POC “Riduzione e gestione dei rischi ambientali” rientra la risoluzione della bonifica dell’ex area Sanderson di Pistunina prevista al comma 5 dell’art. 100 della legge di stabilità 2018:“Al fine di bonificare e valorizzare l’area ex Sanderson ricadente nel territorio della città di Messina, è destinata al comune di Messina, per l’esercizio finanziario 2018, la somma di 25.000 migliaia di euro, a valere sui fondi del Piano di Azione e Coesione – Programma Operativo Complementare (POC) 2014/2020”.
- Nell’asse 3 del POC “Miglioramento del sistema idrico integrato” rientra la risoluzione dell’emergenza idrica di Messina prevista al comma dell’art. 100 della legge di stabilità 2018: “Al fine di superare le criticità conseguenti all’emergenza idrica, alla città di Messina, per le attività di ricerca idrica e la realizzazione delle opere di approvvigionamento idrico, è destinata, per l’esercizio finanziario 2018, la somma di 20.000 migliaia di euro, a valere sui fondi del Piano di Azione e Coesione – Programma Operativo Complementare”;
- Nell’asse 10 del POC “Miglioramento delle condizioni di contesto sociale ed economico nei sistemi urbani e territoriali siciliani”rientra la risoluzione del risanamento e della realizzazione degli alloggi in sostituzione delle baracche di Messina prevista al comma 6 dell’art. 100 della legge di stabilità 2018: “Per la realizzazione delle opere previste dalla legge regionale 6 luglio 1990, n. l0 e successive modifiche e integrazioni, è destinata, per l’esercizio finanziario 2018, la somma di 40.000 migliaia di euro, a valere sui fondi del Piano di Azione e Coesione – Programma Operativo Complementare (POC) 2014/2020”; ( da aggiungere altri 40 milioni di euro di bilancio regionale quale residui della legge 10/1990 che l’on. Cateno De Luca ha evitato che venissero cancellati)”.