I Carabinieri della Compagnia di Messina Centro, nell’ambito di una campagna congiunta dei reparti speciali dell’Arma nel settore agricolo, agroalimentare, ambientale e nel contrasto al fenomeno del “caporalato”, disposta dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Messina, nei giorni scorsi hanno effettuato una serie di controlli ad aziende zootecniche e conservifici nei comunci di Saponara, Villafranca Tirrena e Rometta.
In tali servizi, oltre ai militari delle Stazioni Carabinieri di Villafranca Tirrena, Saponara e Rometta, sono stati impiegati i militari del Nucleo Operativo Ecologico di Catania, del Reparto Carabinieri Tutela Agroalimentare di Messina, del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Messina e del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Catania.
A conclusione dell’attività ispettiva condotta dai militari dell’Arma un 50enne titolare di una azienda zootecnica, sita in prossimità del Torrente Saponara, è stato denunciato in stato di libertà per uno scarico di effluenti di allevamento bovino non autorizzato e per il deposito incontrollato di rifiuti. Allo stesso è stata contestata anche l’installazione di un sistema di videosorveglianza senza le previste autorizzazioni.
I militari dell’Arma hanno inoltro apposto i sigilli ad una porzione di area di circa 100 mq, costituente parte dell’azienda, utilizzata come deposito incontrollato di rifiuti, costituititi da letame, provenienti dall’attività di allevamento di bovini, nonché allo scarico di effluenti di allevamento, provenienti dalla stalla che ospitava gli animali, che fuoriuscivano da una vasca interrata fino a confluire in un torrente.
Nel corso del medesimo servizio un 55enne titolare di un conservificio è stato invece contravvenzionato dai Carabinieri per l’omessa etichettatura di prodotti confezionati.