E’ stata una guerra di nervi quella tra Dino Bramanti e Carmelo Lo Monte. Due giorni fa la stretta la di mano all’ombra del Duomo e alla presenza del commissario regionale del Carroccio, Stefano Candiani, prima del dietrofront arrivato in serata. In nottata la schiarita, la Lega sarà al fianco di Bramanti e di tutto il centrodestra nella corsa verso Palazzo Zanca, grazie alla lista Noi con Salvini, anche se non si placano le voci attorno a quelle concitate ore.

Secondo molti alla base della momentanea rottura tra Lo Monte e Bramanti ci sarebbero state alcune richieste fatte dalla Lega sugli assessorati, ma proprio su questo punto il deputato leghista chiarisce: “La Lega intende chiarire alcuni punti circa il definitivo supporto elettorale espresso a favore del candidato sindaco del centrodestra, il prof. Dino Bramanti. In particolare, il partito vuole sottolineare come la richiesta che gli assessori indicati si sottoponessero al confronto elettorale,  non presupponeva alcuna meschina richiesta di nessun assessorato. Il sottoscritto non mette in discussione la storia professionale dell’architetto Pino Falzea e del professore, Carlo Mazzù, ritenendole figure di alto profilo. Così sarà sicuramente anche per la dott.ssa Rosaria Maira e per il dott. Mario Ceraolo, che non ho il piacere di conoscere. Per tanto ribadiamo la nostra vicinanza e il nostro sostegno al professor Bramanti.  Nei prossimi giorni sarà indetta una conferenza stampa in cui chiariremo i principi fondanti della impostazione politica, principi a cui noi non rinunceremo mai e che hanno un solo scopo: quello di far ritornare la buona politica a Messina”.