I carabinieri della Stazione di Merì hanno eseguito un provvedimento restrittivo a carico di Salvatore De Luca, 61 anni, per estorsione aggravata, atti persecutori, danneggiamento e porto ingiustificato di armi.
Il provvedimento restrittivo scaturisce dagli esiti di una complessa indagine, diretta dalla Procura di Barcellona ed avviata nell’aprile scorso dai militari della Stazione di Merì a seguito delle denunce presentate dalle vittime, che hanno consentito di comprovare come lo stesso avesse preteso considerevoli somme in denaro, da una coppia di anziani coniugi (di 71 e 68 anni) e dal di loro figlio (di 38anni), per un ammontare variabile da 200 euro a 1.800 euro quale corrispettivo di un fantomatico mobile in legno acquistato diversi decenni addietro.
Nel corso dell’indagine è emerso come De Luca abbia preteso vanamente dalle vittime somme in denaro attraverso reiterati episodi di minacce e violenza. L’arrestato rivolgeva alle vittime incessanti e gravi minacce di morte anche con l’utilizzo di armi (bastoni e catene), tali da cagionare nei loro confronti un perdurante stato di ansia e timore per la propria incolumità.
L’inchiesta ha documentato come De Luca abbia anche minacciato di morte, a mezzo apparecchio telefonico,le vittime – allo scopo di estorcerne denaro – spingendosi sino al danneggiamento dell’autovettura e del cancello della loro abitazione.