“Sarebbe costruttivo, come a Napoli, che anche a Messina le scuole delle periferie, illuminate anche di sera, diventassero un faro di legalità! Sono cresciuto in periferia e conosco bene le difficoltà ma anche le risorse che ci sono. Purtroppo, la mancanza di lavoro che porta a non pensare al futuro dei propri figli o a permettersi una casa decorosa, getta le famiglie nello sconforto e alimenta le sacche della criminalità.”.
Pippo Trischitta, continuando il tour tra i quartieri, ieri ha visitato prima il Villaggio Unrra insieme all’assessore designato Maria Grazia Saccà e poi a Giostra, tenendo qui nella piazza presso la chiesa di San Matteo un comizio insieme al candidato di Messina Splendida Andrea Scipilliti.
“Degrado e disagio non sono un crudele destino: la classe politica e chi ha amministrato questa città ha una buona parte di responsabilità in tutto questo. Hanno mantenuto e mantengono il bisogno, perché poi devono vestire i panni dei ‘buoni’ con le promesse, soprattutto quando vengono o sguinzagliano i propri uomini alla ricerca di voti”, ha tuonato Trischitta.
“Non dovete perdere la speranza, non dovete pensare che non c’è alternativa – ha ancora detto agli abitanti della zona -. E un sindaco in questo può fare tanto”.
Trischitta ha, dunque, illustrato quanto inserito nel suo programma, in cui si affronta, in maniera approfondita, anche il tema delle periferie.
“Ho previsto – ha spiegato – persino l’istituzione di una delega assessoriale per le periferie e di un comitato di consiglieri di quartiere apposito”. “Le scuole – ha continuato – sono un punto di riferimento, ma, ascoltando alcuni insegnanti degli istituti dei villaggi, mi rendo conto che la situazione è difficile e non riescono a gestire da soli le problematiche che emergono. Per questo disagio scolastico, allora, dobbiamo pensare a rafforzare l’azione di sostegno, già faticosamente portata avanti quotidianamente dai docenti. Mi riferisco ad un progetto di integrazione delle attività curriculari, col supporto di pedagogisti e psicologi. Inoltre, creare dei laboratori di approfondimento delle materie scolastiche, per offrire nuove vie attraverso le quali gli alunni si possano appassionare allo studio. In questo il supporto dovrà giungere da un programma che coinvolga i servizi sociali pubblici e le onlus. Sul modello di una scuola di Ponticelli, quartiere popolare di Napoli, anche a Messina vorrei scuole aperte fino alla sera, dove svolgere corsi di recupero per combattere il grave fenomeno ancora esistente della dispersione scolastica e per attività artistiche, come laboratori e corsi di canto e ballo ad esempio del genere rap che tanto piace ai giovanissimi, o corsi di cucina e stagioni teatrali e di proiezioni cinematografiche, aperti non solo agli iscritti degli istituti, ma anche agli altri residenti di tutte le età. Il tutto coordinato dal Comune, con progetti finanziati dalle misure previste dall’Unione Europea e ministeriali. Fondamentale è l’apporto della società civile e dei professionisti.
Sul lavoro, altro strumento imprescindibile per dare un’alternativa a povertà e devianza, Trischitta si è soffermato sul progetto “Start up chiavi in mano” per la realizzazione di insediamenti produttivi, favorendo imprese in cui tanti giovani potrebbero trovare occupazione, dal riciclo d materiali, alla produzioni di abbigliamento o del settore alimentare, per fare qualche esempio.
Trischitta ha auspicato, infine, di tornare nei villaggi da sindaco, con strade pulite, aiuole, arredo urbano: “Non è giusto lasciare intere zone della città nel grigiore, nella sporcizia, nell’incuria. Già questo lo vediamo nelle vie del centro, ma non dev’esserci neppure nelle periferie. Tutti hanno il diritto di vivere in luoghi belli e curati, perché da qui parte il desiderio di appartenenza ad una comunità”.
Domenica 27 maggio alle 18,30 a Piazza Cairoli (Messina) il candidato sindaco Giuseppe Trischitta presenterà tutti i candidati delle liste Messina Splendida e Noi per Messina. Trischitta esporrà i principali punti del suo Programma. Nel corso dell’incontro pubblico sarà presentato il Movimento “Pro Messina Honesta”, promosso dal professor Domenico Venuti.