Il settore marittimi dellOrsa si appresta allennesima lotta contro la gestione del servizio di traghettamento gestito dalla compagnia Liberty Lines.
“Oltre la mancata corresponsione di legittime indennità economiche dovute al personale navigante – si legge in una nota inviata agli organi di stampa – persistono orari di lavoro inadeguati e una programmata compressione dei livelli occupazionali.
Larmatore continua a firmare accordi penalizzanti con sindacati scarsamente rappresentativi nel territorio e snobba il grido dallarme della maggioranza dei lavoratori. Per questi motivi i marittimi aderenti allOrsa incroceranno le braccia per 24 ore, dalle ore 05,00 del 29 maggio 2018 alle ore 04,59 del 30 maggio 2018. Ai marittimi in lotta vanno la solidarietà e il sostegno dei lavoratori Orsa di tutti i settori produttivi, la coesione della base e il muto sostegno nelle azioni di protesta sono le uniche armi per recuperare potere contrattuale e tornare protagonisti, per superare la concertazione a perdere del sindacalismo tradizionale, ormai arroccato nel ruolo di pompiere delle proteste in garanzia di una presunta pace sociale che ha prodotto solo disastrose sconfitte per i lavoratori in tema di diritti, salari, livelli occupazionali e tutela della dignità nel posto di lavoro.
Siamo fiduciosi sulla forte adesione del personale navigante di Liberty Lines, larmatore dovrà prendere atto delle rivendicazioni, confrontarsi direttamente con i lavoratori e smettere di ‘accordarsi’ con chi millanta di rappresentarli”.