Resistenza a pubblico ufficiale: arrestati 41enne santagatese e 28enne tortoriciano

Contrastare il consumo di sostanze stupefacenti ed alcoliche, nonché la violazione del codice della strada con particolare attenzione alle aree della movida notturna. È questo l’obiettivo postosi dai carabinieri della compagnia di Sant’Agata di Militello lo scorso fine settimana, che nella giornata di venerdì ha portato all’arresto per il reato di resistenza a un pubblico ufficiale a un 41enne santagatese, Alessandro Missimi. Domenica sera è stato inoltre arrestato a Tortorici per lesione personale e violenza a un pubblico ufficiale un 28enne tortoriciano Vincenzo Coma.
Missimi, alle prime luci dell’alba di sabato, controllato dai Carabinieri in evidente stato di alterazione psicofisica nel cuore della movida santagatese, al fine di sottrarsi all’accertamento, ha iniziato ad inveire e minacciare gravemente i militari in servizio che, dopo aver cercato invano di far rinsavire il soggetto, hanno proceduto al suo arresto. L’autorità giudiziaria nella tarda mattinata di ieri ha convalidato l’arresto senza adottare prescrizioni.
Coma, invece, a bordo della propria auto, dopo aver spostato alcune transenne, ha tentato di transitare nella via Roma di Tortorici, interdetta al traffico veicolare per la processione del Corpus Domini. Fermato dalla locale polizia municipale ha iniziato ad offendere senza alcuna ragione gli operanti, continuando imperterrito anche all’arrivo dei Carabinieri: il 28enne a quel punto ha iniziato a minacciare seriamente i pubblici ufficiali. Inutili i tentativi di fuga del ragazzo, che è stato prontamente bloccato e condotto in caserma per le formalità di rito e successivamente condotto presso la propria abitazione, in regime di arresti domiciliari, in attesa udienza di convalida davanti il Tribunale di Patti.
Nel corso dei servizi straordinari svolti dall’Arma nel weekend, sono stati anche deferiti in stato di libertà cinque soggetti, per guida in stato di ebrezza con conseguente ritiro della patente di guida. Inoltre, a seguito del capillare controllo dei luoghi di aggregazione dei giovani, i Carabinieri hanno segnalato all’Ufficio Territoriale del Governo di Messina altri sette soggetti, sorpresi in possesso di oltre 50 grammi di marijuana suddivisa in varie dosi. Il materiale è stato posto sotto sequestro e debitamente custodito in attesa di essere inviato al Reparto Carabinieri Investigazioni scientifiche di Messina per le analisi di laboratorio.

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