Il momento tanto atteso è finalmente arrivato. Così come annunciato nel 2011 Antonella Bonaffini torna ad esporre negli incantevoli scenari di Calabria. A fare da sfondo al vernissage dal titolo Un sole che non muore sarà infatti la Torre Normanna. “Saremo in Calabria dal 4 all’ 11 Agosto per rendere omaggio ad una terra a cui Antonella sette anni fa volle fare una promessa, che oggi ha voluto mantenere”; questo l’annuncio dato dall’entourage composto da Grilli, Pacelli e Turiaco che da anni segue l’artista.
La carriera artistica di Antonella Bonaffini inizia nel 2007, ma nel tempo l’attenzione che avvolge la sua arte sembra proprio non voler scemare e anzi negli ultimi tempi il suo prestigio si è accresciuto sempre più tant’è che il suo nome è presente in cataloghi come “Italiani” opera editoriale voluta dal noto critico Vittorio Sgarbi e che due delle sue opere, sono state inserite nella recente iniziativa dal titolo ” Collezione di Vittorio Sgarbi ” .
“Di certo dipingere di notte, quando il mondo si ferma a guardare l’umanità riposare, permette di entrare in stretto contatto con la propria essenza e di liberarsi dal gioco della mente, per facilitare il dialogo del cuore con il pennello, dipingendo il proprio animo fatto di luci e ombre. Ma dipingere il dolore ci permette anche di esorcizzarlo e di portarlo a pieno compimento, chiudendo quasi con il passato doloroso, ora elaborato e consapevolmente vissuto. Non a caso l’arte è oggi riconosciuta come una terapia che favorisce la guarigione ” si legge in un passaggio della recensione firmata dallo storico d’arte Marco Grilli, critico ufficiale dell’artista.
L’appuntamento è dunque a San Marco Argentano dove il pubblico potrà viaggiare tra le cinquanta opere della Bonaffini ripercorrendone il mondo interiore e scoprendo di opera in opera un’artista che sa far vibrare le corde dell’anima.