Altro che bufala, De Luca si presenta con gli investitori del tram sospeso in aria: "Opera da 120 milioni"

Antonio Macauda

Altro che bufala, De Luca si presenta con gli investitori del tram sospeso in aria: "Opera da 120 milioni"

giovedì 07 Giugno 2018 - 13:34

Il web in modo spietato ci ha impiegato davvero poco ad etichettarla come bufala, arrivando persino all’irriverente paragone con la monorotaia dei Simpson. Ma Cateno De Luca non si è perso d’animo presentando questa mattina a piazza Cairoli lo SkyWay, l’avveniristico tram sospeso in aria grazie a dei particolari binari stringa che possono essere mono o multi-corsie. Insieme a De Luca oggi presenti alla conferenza  l’assessore designato alle infrastrutture e trasporti Salvatore Mondello e Antonio Lacava manager aziendale per Sky Way invest group e Antonino La Vecchia e Barbaro Virgillito consulenti per Sky Way Invest Group, l’azienda che ha proposto un progetto per il tram sospeso a Messina. Si tratta di una società presente in Bielorussia, che ha già sperimentato questo particolare mezzo di trasporto proprio nei pressi della capitale Minsk, allargando i propri orizzonti anche a Dubai.

Il progetto per Messina prevede un percorso di 15 chilometri, da Pistunina fino a Ganzirri, con 12 fermate e 3 terminal per un tempo di percorrenza pari a 15 minuti. La tipologia del tracciato ipotizzato avrà un’altezza di circa 7 metri, i supporti di ancoraggio fungono anche da terminal e potranno essere posizionati fino ad una distanza massima di 5 chilometri. Adesso guardiamo ai costi: l’intera opera andrebbe realizzata per 120 milioni di euro, somma reperibile attraverso l’intercettazione di fondi europei, quindi senza alcun costo per la cittadinanza. La manutenzione per un periodo di 25 anni sarà gestita e garantita direttamente dalla SkyWay che si farebbe carico anche del 25 % del costo iniziale dell’opera, mentre il costo del biglietto sarà di 1 euro. Da De Luca, quindi, l’ennesima sonora bocciatura all’attuale tram, ritenuto dannoso già dalla progettazione: “Oggi è stata una giornata importante perché abbiamo avuto la possibilità di dimostrare alla città che la nostra proposta di Tram è attuabile e lo hanno spiegato anche i manager  di un’azienda che ha realizzato questa tipologia di Tram ad alta tecnologia e ad impatto ambientale zero. Abbiamo anche dimostrato che ci sono le fonti di finanziamento oltre 800 milioni di euro derivanti dalla programmazione comunitaria per il trasporto urbano compatibile. Di conseguenza – prosegue De Luca – questa idea potrebbe diventare realtà e non è una chimera. E’ un’  infrastruttura che in soli 15 minuti permetterà di collegare Ganzirri a Pistunina all’area della Ex Sanderson. Questa è una pietra miliare della città moderna che vogliamo creare. Si deve  invece togliere il Tram attuale che  solo di gestione genera un buco di bilancio ogni anno di diversi mln di euro, perchè come ha detto lo stesso presidente del’Atm Foti è stato mal progetto e mal realizzato e non  potrà  mai essere efficace e economico”.

Per De Luca, lo Skyway non è affatto un sogno irrealizzabile: “La tipologia ipotizzata per Messina, per il nuovo “sistema veloce di trasporto”, è il tipo Unibus urbano che può trasportare per ogni singola cellula fino a 14 persone con una velocità massima di 150 km/h, considerando una velocità commerciale per il circuito urbano di 70/80 Km/h, i due terminal estremi (Ganzirri- Tremestieri) possono essere percorsi in circa 15 min. La produttività può raggiungere fino a 25 mila passeggeri all’ora (i moduli possono partire ogni 3 sec.). La cabina Unibus è dotata di sistemi di ventilazione, aria condizionata, illuminazione, informazioni audio e video per i passeggeri oltre che un sistema automatico a bordo. Il Vettore Unibus, può essere utilizzato in diverse condizioni climatiche ed ha vita media 25 anni. Il consumo di elettricità (in equivalente carburante) arriva fino a 7 litri/100km. Più vettori Unibus combinati possono raggiungere una capacità max di 84 persone. Inesistenti probabilità di collisione di vettori Unibus sulla linea, dotati di doppio sistema di frenatura, di servizio e di emergenza, di un sistema speciale anti-deragliamento e di sistemi automatizzati di controllo, sicurezza, fornitura energetica e comunicazione. Nessuna interferenza con il traffico veicolare. Ecologico al 100%. L’infrastruttura di base sarà del tipo a binario stringa collocata su supporti in acciaio, quest’ultimi suddivisi in principali con campate fino a 3 Km e secondari/intermedi con campate fino a 300 m”.

Il nostro progetto – spiega Antonio Lacava di SkyWay invest group –  è innovativo siamo disponibili anche a cofinanziare in parte l’opera. Qui a Messina il progetto è fattibile. Con questa stringa sospesa che noi vorremmo proporre al Comune di Messina il trasporto pubblico diventerebbe subito efficiente e innovativo.  Siamo felici che ci siano sindaci illuminati che pensano a trasporti veloci e ecosostenibili . Ci saranno delle stringhe sospese che sostituiscono il binario. Possono essere cabine a uso urbano chimate unibus, a uso turistico definite unibike e poi l’alta velocità per trasporto persone. C’è poi la possibilità di linea cargo per portare ai porto materie prime. Questa infrastruttura è realizzabile e non è fantascienza. Anche quest’anno all’Eco Parco in Bielorussia vicino Mistdove c’è la nostra azienda ci sarà l’Eco fest è dal 3 al 6 agosto, al quale   già l’anno scorso 170 delegazioni provenienti da tuto il mondo ha visionato questa. Tra questi anche il Dalai Lama che ha per la sua attenzione all’ambiente ha testimoniato favorevolmente per questa tecnologia”.