Per avere il dato definitivo toccherà aspettare ancora un po’, ma è probabile che il centrodestra porti a casa le presidenze di almeno 3 Circoscrizioni. Partiamo proprio dalla terza, dove appare ormai cosa fatta la conferma del presidente uscente Lino Cucè, sostenuto da ben nove liste. Per lui un’affermazione netta, ben il 54%, contro il candidato del centrosinistra, Alessandro Cacciotto, fermo al 29%, che però conserva il proprio posto all’interno del consiglio circoscrizionale. Buona anche l’affermazione del candidato del Movimento 5 Stelle, Nicola Catalano, che strappa 11 punti di percentuale, mentre il candidato di Leali, Diego Vadalà, e l’accorintiano di ferro, Tonino Cafeo, al momento non vanno oltre il 3%.
Il centrodestra strappa anche la IV Circoscrizione, divenuta negli ultimi anni un vero e proprio feudo del centrosinistra, grazie alla presidenza di Ciccio Palano Quero. Al momento appare netta anche l’affermazione di Alberto De Luca, la cui percentuale è intorno al 50, staccando nettamente Dino Smedile del centrosinistra, fermo al 22%. Buone le affermazioni di Renato Coletta del Movimento 5 Stelle, 16%, e di Antonella Melis di Cambiamo Messina dal Basso, intorno al 9%. Domenico Doddis di leali si trova all’1,9%. Dopo la presidenza Morabito, anche la V Circoscrizione ha visto l’affermazione del centrodestra.
Ivan Cutè strappa per il momento un convincente 37%, contro il 28% di Franco Laimo, candidato del centrosinistra. Al 16% si trova Giacinto Santoro del Movimento 5 Stelle, mentre al 9% c’è Francesco Mucciardi, sostenuto da Cambiamo Messina dal Basso e Rete di Comitati e Persone Attive. Vincenzo La Monica di Sempre Presente tra la Gente e Leali è al 5,9%, chiude Andrea Corica di Noi con Salvini al 3%. Si tratta di dati parziali, ma sembra davvero improbabile che al centrodestra possano sfuggire questi successi.