Se per la corsa alla poltrona più prestigiosa, quella di sindaco, il centrodestra dovrà fare i conti fino all’ultimo con Cateno De Luca in un ballottaggio che si preannuncia infuocato, nelle Circoscrizioni si assiste ad un vero e proprio dominio. Un cappotto sfiorato, quello del centrodestra, che agli avversari ha concesso solo la presidenza della I Circoscrizione. A trionfare è stato Giovanni Scopelliti, personaggio vicino a Sicilia Futura, che ha raccolto il 46% dei consensi (dato quasi definitivo), battendo Giuseppe Gulletta del centrodestra, fermo al 31%.
Salvatore Caruso del Movimento 5 Stelle ha raccolto un incoraggiante 17%, mentre Nicola Venuto di Cambiamo Messina dal Basso e Angela Arigò di Leali raccolgono rispettivamente il 2 e 3%. Dalla II Circoscrizione inizia il dominio del centrodestra, Davide Siracusano con il suo 43% supera il presidente uscente Antonino Zullo, fermo che si attesta sul 35%. Staccato il grillino Antonio Disabato, 15,73%, mentre l’accorintiano Carmelo Giusi ha raccolto il 3% mentre Carmelo Triglia di leali non è andato oltre il 2%, ma ancora all’appello mancano 4 sezioni.
Già ieri sera sembravano cosa fatta la rielezione di Lino Cucè alla III, e le vittorie di Alberto De Luca, espressione di Diventerà Bellissima, alla IV e di Ivan Cutè, uomo di Germanà, alla V, che hanno sbaragliato la concorrenza dle centrosinistra rappresentata da Alessandro Cacciotto, Placido Smedile e Franco Laimo. Alla VI Circoscrizione, a sei sezioni dalla fine, Matteo Mangraviti è in vantaggio, con il suo 49,96%, nei confronti del candidato del centrosinistra, “l’eterno” Mario Biancuzzo, fermo al 31,11%. Francesca Mancuso del Movimento 5 Stelle ha raggiunto il 13%, Giovanni Pirrotta di Cambiamo Messina dal Basso, invece, quasi il 6%.