I carabinieri di Villafranca hanno tratto in arresto in flagranza di reato tre pregiudicati catanesi, resisi responsabili del reato di tentato furto aggravato perpetrato nel terreno di un imprenditore del posto. A mettere sulla strada giusta i carabinieri è stata una colonna di fumo provenire dalla zona del torrente Tarantonio.
Immediatamente i militari dell’Arma hanno raggiunto il luogo dell’incendio e, sul posto, hanno sorpreso tre catanesi; in manette sono finiti Giovanni Cocola, 29 anni; Santo Scrofani, 32 anni e Vincenzo Salamone, 35 anni, che “armati” di fiamma ossidrica si stavano appropriando di manufatti in ferro. Mentre uno dei tre tentava affannosamente con un secchio d’acqua di spegnere l’incendio, che si era sviluppato verosimilmente dalle scintille provocate dalla fiamma ossidrica, gli altri due erano intenti a sezionare una trave in ferro posta a sostegno di un capannone.
I tre stavano letteralmente smantellando il capannone in ferro e avevano già divelto il cancello in ferro di ingresso. Tutto, ovviamente, era finalizzato ad appropriarsi del ferro per venderlo successivamente.
Il loro intento criminoso è stato stroncato dai carabinieri di Villafranca che hanno bloccato i tre uomini e hanno prontamente richiesto l’intervento dei Vigili del fuoco, atteso che l’incendio si stava velocemente propagando e aveva già interessato una vasta area di terreno su cui erano presenti sterpaglie e materiale plastico accatastato.