Ballottaggio, Bramanti presenta gli assessori: "Pronti alla rivoluzione della normalità"

Antonio Macauda

Ballottaggio, Bramanti presenta gli assessori: "Pronti alla rivoluzione della normalità"

giovedì 21 Giugno 2018 - 13:01

Adesso il mosaico è completo. Dino Bramanti presenta la parte “politica” della sua eventuale Giunta, che già vede in Carlo Mazzú, Pino Falzea, Rosaria Maira e Carlo Ceraolo diretta espressione di quel civismo a cui si è rivolto fin dalle prime battute di questa campagna elettorale.Pasquale Curró, Giusi Marabello e Simona  Contestabile, fanno invece parte di quel mondo politico che ha sostenuto il “professore”, primi arrivati nelle liste di Fratelli d’Italia, Insieme Me e Peloro 2023, rimaste fuori dal Consiglio Comunale per il mancato raggiungimento della soglia del 5%.

Questi i criteri di scelta annunciati dallo stesso Bramanti: “I nomi dei primi quattro assessori sono espressione di quella società civile che è stata la molla di questa avventura – ha dichiarato – poi, come stabilito insieme alle forze politiche che mi sostengono, abbiamo designato i più votati delle liste che non saranno rappresentate in Consiglio Comunale. Non si tratta di alcun premio di consolazione, oggi presentiamo personaggi di qualità, che vantano titoli conquistati con le proprie forze”.

Poi l’ennesima stoccata verso Cateno De Luca: ” Mi chiedo come potrebbe governare la città, non ha un solo consigliere di riferimento, si troverebbe nelle condizioni di dover cercare il consenso dei consiglieri ogni volta. In questi sta accadendo proprio questo, sta promettendo mari e monti nella speranza che qualcuno lo segua ma con lui come sindaco la città sarebbe ingovernabile. Senza dimenticare le pendenze giudiziarie che lo riguardano. Su chi sostiene la mia candidatura si è perso fin troppo tempo, il candidato sono io non Francantonio Genovese, giudicate la mia storia, chiedete a me se ho pendenze giudiziarie, io posso dire di non averne, io”.

Un ringraziamento a Renato Accorinti, con cui ci è sempre stato un buon rapporto: “Ci siamo confrontati su molti temi, si è messo a disposizione affinché ci fossero spiegate alcune carte importanti. Abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto nonostante fossimo politicamente distanti”.