Ce lo aveva anticipato il Direttore Generale del Consorzio Autostrade Siciliane Leonardo Santoro di ritorno da Palermo, dopo il confronto con i vertici. Il progetto di ricostruzione dei luoghi relativi alla frana di Letojanni che va eliminata è stato approvato dalla Conferenza dei Servizi indetta dal Provveditorato OO.PP. per la Sicilia e la Calabria. Questa si è fatta carico anche delle raccomandazioni del Sindaco di Letojanni per quanto riguarda l’area urbanistica a ridosso della stessa frana.
Sulla base di tale ulteriore avanzamento delle procedure, entro la prima metà di luglio dovrebbe essere espresso il parere di verifica del Provveditorato alle OO.PP., a seguire le procedure degli atti di gara, quindi il cronoprogramma degli interventi operativi.
Una tappa importante per potere ristabilire la viabilità nella intera Messina-Catania eliminando l’ultima delle deviazioni rimaste dopo che stata riaperta alla circolazione anche la Galleria Sant’Alessio, chiusa per oltre un anno per lavori di messa in sicurezza.
La viabilità della A18 è stata una delle grandi questioni attenzionate dal presidente Musumeci fin dal suo insediamento chiedendo il massimo impegno per i lavori ed una loro sollecita conclusione.
“Sono lieto di questa decisione” – ha sottolineato l’assessore Falcone, che ha seguito passo dopo passo tutta la fase di rilancio del CAS per uscire dalle criticità gestionali.
Su questo obiettivo anche il Direttore Generale delle Autostrade e Trafori Cinelli che nel recentissimo incontro operativo al Ministero delle Infrastrutture – presenti l’intero team alla guida del Consorzio la Presidente Trombino con il Vice Presidente Siragusa ed il DG Santoro – ha condiviso il fitto e concreto piano dei lavori predisposto di recente dal CAS per eliminare le criticità di questi anni mettendo in sicurezza l’intera rete autostradale.