Otto comuni al voto, tre dei quali capoluoghi di Provincia. È la notte degli outsider in Sicilia, ovvero di candidati sindaco giunti secondi al primo turno che, contro ogni pronostico, sono riusciti a conquistare le chiavi della città che aspiravano ad amministrare.
Il risultato più incredibile si è registrato probabilmente a Messina, dove Cateno De Luca, sostenuto dalle proprie liste civiche (nessuna delle quali tra l’altro ha superato la soglia di sbarramento del 5% per entrare in Consiglio comunale) che ha ottenuto il 19,7% dei consensi al primo turno, ha riportato una vittoria schiacciante su Dino Bramanti, candidato del centrodestra che al primo turno aveva incassato il 28,4% dei voti: “Scateno” ha infatti conquistato il 65,3% delle preferenze contro il 34,7% del Professore. “È una grande vittoria contro la casta, le consorterie e le lobby politiche che hanno governato la città negli ultimi 30 anni. Inizia ora una nuova stagione politico-amministrativa“, ha dichiarato un trionfante De Luca.
Incredibile risultato anche a Siracusa, dove Francesco Italia, vicesindaco uscente sostenuto da liste civiche che aveva conquistato il 19,4% delle preferenze al primo turno, ha sconfitto Paolo Reale, candidato del centrodestra che al primo turno aveva ottenuto il 37,3% dei consensi: Italia con il suo 53% di voti entrerà adesso nella stanza dei bottoni di Palazzo del Vermexio. “È stata una impresa spettacolare, per ora mi godo l’affetto e la gioia di tutti. È travolgente”, ha affermato Italia travolto dai suoi sostenitori.
Termina l’esperienza a 5 Stelle a Ragusa, dove il sindaco uscente, il pentastellato Antonio Tringali, è stato battuto da Peppe Cassì, sostenuto da liste civiche e Fratelli d’Italia che ha conquistato il 53,1% delle preferenze. I due al primo turno avevano ottenuto rispettivamente il 22,67% e il 20,83% dei voti. “Ho registrato subito interesse sulla mia candidatura, nonostante siamo partiti in ritardo e il risultato mi riempie d’orgoglio e di emozione“, ha dichiarato un entusiasta Cassì commentando l’esito elettorale.
Per quanto riguarda nei restanti cinque comuni dell’Isola, a Partinico, nel Palermitano, ha vinto il candidato del centrodestra Maurizio De Luca (65,04%) contro l’ex deputato regionale Mpa Pietro Rao (34,97%).
Ad Acireale, nel Catanese, il candidato pentastellato Stefano Alì col suo 56,73% ha sconfitto il candidato del centrodestra Michele Di Re (43,27%). Sempre nel Catanese, ad Adrano ha vinto Angelo D’Agate sostenuto da liste civiche (63,61%) contro il candidato del centrodestra Aldo Di Primo (36,39%).
A Piazza Armerina, nell’Ennese, il candidato di centrodestra Nino Cammarata col suo 54,41% ha sconfitto Mauro Di Carlo appoggiato da liste civiche (45,59%).
A Comiso, nel Ragusano, il nuovo sindaco è l’esponente di centrodestra Maria Rita Annunziata Schembari che per un pugno di voti ha sconfitto Filippo Spataro, appoggiato da Pd e liste civiche: 50,21% contro il 49,79%.