Nessun licenziamento, solo razionalizzazione delle risorse e maggiori garanzie per il servizio. L’assessore all’Ambiente, Dafne Musolino, dirada le nubi che si erano create dopo l’intenzione annunciata dall’amministrazione di privatizzare il servizio di raccolta e gestione dei rifiuti: “Non ci sarà in nessun caso alcun licenziamento del personale della MessinaServizi, poiché ci stiamo accingendo soltanto ad effettuare una riorganizzazione del lavoro dei dipendenti al fine di rendere i servizi più efficienti, valorizzando le risorse umane. Chiarito dunque che il personale in servizio non andrebbe incontro ad alcun rischio occupazionale, l’impegno dell’Amministrazione De Luca è volto esclusivamente a raggiungere gli obiettivi già indicati nel programma elettorale: 1) eliminazione degli sperperi dovuti alla sovrapposizione di Enti e società deputati alla gestione dei servizi. 2) raggiungimento della quota del 65 per cento di raccolta differenziata. 3) gestione del personale, attraverso la SRR. 4) l’attivazione del servizio che a regime garantirà la raccolta dei rifiuti porta a porta in tutti i quartieri con l’individuazione puntuale dell’utenza e della quantità di rifiuto conferito ed attivazione dei centri comunali di raccolta (CCR), divisi per quartieri, in cui ogni utente potrà conferire, in modo differenziato, i propri rifiuti distinguendo anche orari e modalità di conferimento per rifiuti ingombranti e rifiuti urbani pericolosi. 5) in questa nuova fase di gestione dei rifiuti che l’Amministrazione De Luca intende realizzare grande rilievo avrà la partecipazione dei cittadini anche mediante la formazione e l’istituzione degli ispettori ambientali comunali, che si occuperanno di vigilare e migliorare il servizio. 6) Introduzione di meccanismi premiali per cui più il cittadino differenzia, meno paga e in più ottiene promozioni con gli operatori commerciali che aderiranno alle iniziative del Comune. Desidero stigmatizzare infine l’allarme sociale diffuso in questi giorni ad opera di chi tenta a posteriori di legittimare le sue scelte e rammento che l’Amministrazione comunale non ha mai inteso fare macelleria sociale, avendo sempre avuto piena considerazione dei diritti dei lavoratori e dei cittadini”.