Cateno De Luca va di fretta e dopo aver messo nel mirino le partecipate e l’organizzazione comunale, adesso affronta la gestione economica di Palazzo Zanca. Il primo cittadino ha incontrato ieri pomeriggio a il ragioniere generale, Giovanni Di Leo, e il consigliere comunale, Nino Interdonato, presidente uscente della Commissione Bilancio. Nel corso della riunione è stata effettuata una disamina dei documenti finanziari dell’Ente al fine di dotare la Città del Conto Consuntivo 2017 e del Bilancio di Previsione 2018-2020.
Ciò anche per evitare ulteriori costi a carico del Comune dovuti alla formale diffida per tutti gli Enti inadempienti, già pervenuta a Palazzo Zanca con circolare del Dipartimento delle autonomie locali – Assessorato delle autonomie locali e della funzione pubblica della Regione Siciliana n. 10 dell’11 giugno 2018, al fine di evitare la nomina di un commissario ad acta. Al termine della riunione di oggi si è concordato di trasmettere al Collegio dei Revisori dei Conti la proposta di Bilancio approvata dalla Giunta Accorinti lo scorso 21 giugno, proponendo al Consiglio comunale la relativa approvazione così per come è stata esitata con gli eventuali rilievi ed integrazioni richiesti dal Collegio dei Revisori.
“La soluzione di proseguire col ‘Bilancio-ponte’ – ha evidenziato il Sindaco De Luca – scaturisce dalla necessità di evitare il Commissariamento per la mancata approvazione e avere il tempo necessario per avviare una complessiva ricognizione economico-finanziaria, anche in relazione alla riformulazione del Piano di Riequilibrio da effettuarsi entro 90 giorni dall’inizio del nuovo mandato. In considerazione del fatto che i termini del Bilancio di Previsione 2018-2020 sono scaduti il 31 marzo e quelli del Conto Consuntivo il 30 aprile, si procederà a sollecitare gli uffici al completamento degli adempimenti in itinere per poter sottoporre al Consiglio comunale anche l’approvazione del Bilancio consuntivo 2017 non esitato dalla Giunta Accorinti”.