Nel pomeriggio di ieri, si è tenuta in Prefettura una riunione, presieduta dal Vice Prefetto Vicario, Maria Carolina Ippolito, alla quale hanno partecipato i Segretari provinciali di CGIL, CISL (delegati del Segretario provinciale) e UIL, i vertici di Energiefuture S.P.A. – A2A e di Sicindustria, oltre che i Direttori dell’Ispettorato Provinciale del Lavoro, INPS e rappresentante Centro per l’Impiego, nell’ambito della quale sono stati approfonditi gli aspetti di criticità nelle aziende dell’indotto alla Centrale Termoelettrica A2A che hanno determinato astensione dalla attività lavorative da parte dei lavoratori dell’indotto, ponendo l’attenzione specificatamente al rispetto dei termini contrattuali, delle condizioni di sicurezza nelle aziende e della salvaguardia dei posti di lavoro.
Nel corso delle riunione, le parti hanno confermato l’Accordo intercorso tra A2A e le organizzazioni sindacali confederali, CGIL, CISL, UIL il 6 dicembre scorso in materia di gestione e di governo dei flussi occupazionali ed hanno convenuto sia sugli aspetti inerenti la gestione degli affidamenti di attività di appalto che A2A Energiefuture S.p.A. porrà in essere per la selezione delle imprese e nell’aggiudicazione dei contratti già dal prossimo mese di ottobre 2018, sia sulla puntuale attività di vigilanza ad opera della committente nei confronti delle ditte dell’indotto finalizzata alla verifica del rispetto delle clausole contrattuali.
Al riguardo, si è convenuto che gli esiti delle verifiche effettuate saranno portate a conoscenza delle organizzazioni sindacali, le quali si sono impegnate ad adire le Autorità competenti. Per quanto riguarda la sicurezza sul luogo di lavoro, è stato confermato da A2A Energiefuture S.p.A. il rispetto delle normative di salute e sicurezza quale elemento fondamentale e imprescindibile per la qualificazione delle imprese fornitrici anche nella prospettiva della costituzione e del mantenimento di un rapporto di collaborazione. A conclusione dell’incontro, si è concordato che le azioni di sciopero venissero immediatamente revocate.