E’ stata una delle emergenze degli ultimi anni, che puntualmente recava non pochi fastidi agli abitanti della zona nord. Tra San Licandro e Tremonti molti cittadini hanno dovuto fare i conti con l’invasione dei cinghiali, che spesso arrivavano fino all’uscio delle abitazioni alla continua ricerca di cibo. Continue le segnalazioni di cittadini, consiglieri comunali e circoscrizionali, che immortalavano gli animali che in piccoli branchi scendevano a valle a caccia di cibo.
Tre anni fa la risposta dell’amministrazione, che con un’ordinanza invitava la polizia municipale e la polizia provinciale ad eseguire ogni intervento urgente per evitare situazioni di pericolo: «Allontanando o contenendo gli ungulati della famiglia dei suini ed eseguire le operazioni in condizioni idonee e con gli accorgimenti opportuni per assicurare la sicurezza anche agli addetti». Una situazione tampone, spesso contestata dai cittadini che non hanno visto alcuna miglioria nel corso del tempo.
L’amministrazione De Luca vuole affrontare la questione, per questo è stato indetto un tavolo tecnico per la giornata di giovedì 12 luglio alle 11 nella sala Falcone e Borsellino. Sarà presente l’assessore Massimo Minutoli, ma anche i rappresentanti del Dipartimento Igiene e Ambiente del Comune di Messina, del servizio veterinario dell’Asp, dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste e il consigliere comunale, Nino Interdonato. Quest’ultimo, tante volte ha denunciato l’insufficienza degli strumenti messi sul tavolo dall’amministrazione Accorinti negli ultimi anni. Due le soluzioni percorribili a norma di legge, l’abbattimento selettivo (quella meno percorribile) o la cattura per il successivo trasporto sui Nebrodi, ma molto dipenderà dalle forze che il Comune intenderà schierare per affrontare questa spinosa problematica.