Inseparabile cravatta giallorossa e fascia tricolore. Così Cateno De Luca si presenta al nuovo Consiglio Comunale, proprio nel giorno dell’insediamento del nuovo civico consesso. Tra il pubblico anche i genitori del primo cittadino, giunti appositamente da Fiumedinisi, gesto particolarmente apprezzato dallo stesso De Luca che non trattiene l’emozione.

Immediato l’appello al nuovo Consiglio Comunale: “La campagna elettorale è finita – ha dichiarato – dobbiamo ragionare non in favore dell’amministrazione De Luca, ma della città che da quest’aula attende risposte e meno teatro. Questo deve valere per tutti, quindi anche per la mia giunta da cui mi aspetto concretezza e sobrietà”.

Sui fondi Poc e sulla bocciatura della Finanziaria regionale da parte del Governo nazionale, De Luca aggiunge: “Non voglio replicare ad affermazioni che fanno riferimento a stagioni politiche velenose per questa città, nessun cittadino dovrebbe gioire per occasioni perse. I fondi Poc saranno riprogrammati dalla Giunta regionale secondo una procedura già prevista, l’assessore regionale al Bilancio, Gaetano Armao, sarà in città e ne discuteremo in modo approfondito. Inoltre voglio precisare che un Comune non si caratterizza per quanto ha in cassa, ma per quanto ha nei cassetti e non si è pagato. I 110 milioni stanziati non sono tutti per Messina, siamo anche nella fase istruttoria. Non abbiamo ereditato una situazione semplice, ancora ci sfuggono molti aspetti ma stiamo facendo una ricognizione e la prossima settimana incontreremo i dirigenti comunali”.

Sul bilancio previsionale 2018 De Luca fa un appello all’aula: “E’ evidente che non è un atto riconducibile alla giunta De Luca, lo abbiamo inoltrato ai revisori dei conti, a voi chiedo di votarlo così com’è, esattamente come lo presenteremo. Sul Piano di Riequilibrio dico che abbiamo preso contatti con la Commissione Ministeriale, tra il 4 o il 5 agosto terminerà la fase istruttoria, a settembre si dovrebbe sapere l‘esito definitivo”.