Aiace (Associazione italiana assistenza consumatore europeo), che dispone di una delle sue 40 sedi a Giardini Naxos, è preoccupata per il grave danno all’immagine del centro turistico a seguito dei reiterati disservizi che si tanno registrando nella raccolta dell’immondizia.
“Da giorni – spiega il segretario di Aiace, Giuseppe Spartà – assistiamo inermi al proliferare, soprattutto nelle zone periferiche, di autentiche discariche nei punti solitamente usati per la raccolta dei materiali di scarto. La situazione sta diventando insostenibile e rasenta l’emergenza sanitaria. Come associazione consumatori siamo in apprensione. Il nostro sodalizio che si impegna nella risoluzione delle problematiche del territorio è disponibile a dare il proprio apporto di idee e sostegno agli organi competenti per risolvere il problema.
Chiederemo un incontro al presidente della Regione, Nello Musumeci, per affrontare la questione. Da anni, sempre in periodo estivo, la situazione a Giardini precipita. Sarebbe opportuno avviare una discussione concreta per fare in modo che il polo turistico tra i più rinomati della Sicilia si staccasse da ambiti territoriali che dispongono di organizzazioni che all’atto pratico poi si rivelano farraginose.
Tra le soluzioni a lungo raggio sarebbe opportuno avviare una discussione concreta per istituire, ad esempio, un’Aro singola, che si riferisca al solo territorio di Naxos.
Questo sistema è già stato sperimentato dalla vicina Taormina che negli anni non ha avuto simili problematiche visto il rapporto diretto instaurato con quanti si occupano di un delicato settore che non può essere messo in secondo piano”.