L’ultimo stop alla nuova via Don Blasco, la Regione lo ha dato ad inizio giugno chiedendo la valutazione d’impatto ambientale. Una richiesta che fece andare su tutte le furie l’amministrazione Accorinti, che riteneva superflua la richiesta da parte dell’Assessorato all’Ambiente e al Territorio, tanto da limare finire pronta allo scontro sotto il profilo giudiziario. La giunta De Luca, però, non sembra propensa ad arrivare al muro contro muro con Palermo, ma dall’altra parte c’è da iniziare un profondo confronto con il Consorzio Medil, che dopo aver vinto la gara vuole iniziare a mettersi all’opera.
L’assessore ai Lavori Pubblici, Salvatore Mondello è già al lavoro: “E’ una criticità che andava affrontata da subito, abbiamo trasmesso tutti i documenti necessari per la valutazione ambientale e ci siamo già messi in contatto con gli uffici regionali, vogliamo risolvere tutto nel più breve tempo possibile”. Dunque è evidente il cambio di passo rispetto al recente passato, quando Palazzo Zanca era pronto allo scontro legale per far valere le proprie ragioni: “E’ nel nostro interesse arrivare a risolvere tutto nel più breve tempo possibile – ha dichiarato Mondello – faccio un discorso tecnico, non entro nel merito delle scelte politiche, ma questa strada che stiamo seguendo è quella che ci permetterà di far partire il cantiere nel più breve tempo possibile. Adesso è difficile quantificare, ma noi ci siamo subito interessati alla vicenda per cercare di velocizzare tutto l’iter per poter riattivare il cantiere nel più breve tempo possibile”. Il rischio, semmai, è quello di un contenzioso con il Consorzio Medil con cui Mondello si incontrerà tra pochi giorni: “Incontrerò i vertici dell’azienda già la prossima settimana, una volta che conosceremo le loro intenzioni ci regoleremo di conseguenza”.