Questo porto non sa da fare. È stata recentemente sciolta la Lipari Porto spa, società di progetto che avrebbe dovuto costruire il maxiscalo da 120 milioni di euro nel Liparese. A prendere tale decisione sono stati i soci del progetto, Condotte d’Acqua spa e Comune di Lipari, per motivi di diversa natura: da un lato la situazione patrimoniale di Condotte parrebbe non essere al momento delle migliori, dall’altro lato l’ente territoriale avrebbe deciso di ridimensionare la portata del progetto.
“È stato approvato il bilancio 2017 e si è deliberato lo scioglimento della società che vanta un credito Iva di 30 mila euro. È stato nominato quale liquidatore l’avvocato Emilio Sterpetti, al quale è stato riconosciuto un compenso annuo di 4 mila euro”, così Giancarlo Niutta, Presidente del Consiglio di amministrazione della sciolta società, dopo la riunione del cda che si è tenuta a Roma.
Naufraga il piano per il maxiporto di Lipari: cda scioglie società di progetto
red..me |
mercoledì 25 Luglio 2018 - 11:11