Teatro V.E., De Luca fa dietrofront: "Ritiro le nomine, ma entro dicembre la Regione dia il Piano Industriale"

Le nomine vanno in secondo piano, ciò che conta è il Piano Industriale da fare entro dicembre, altrimenti il Comune è pronto a riprendersi l’immobile. Il  sindaco Cateno De Luca fa un passo indietro i merito alle nomine del Teatro Vittorio Emanuele, sulla cui legittimità però già aleggiava più di un dubbio, così come evidenziato dal consigliere comunale Alessandro Russo nell’interrogazione di qualche giorno fa in cui veniva evidenziato come la nomina del neopresidente, Enzo Caruso, rappresnetasse un’anomalia in quanto avvenuta su indicazione del Comune e non della Regione. Il primo cittadino questa mattina si è recato a Palermo, per incontrare l’assessore regionale Sandro Pappalardo, che ha esposto la sua strategia sul futuro dell’ente. De Luca, dal canto suo, che occorre partire dal presupposto di una preventiva azione di riorganizzazione e razionalizzazione degli attuali costi correnti di gestione.

“Ho comunicato all’assessore che ritirerò le designazioni formulate nella mia qualità di sindaco della città di Messina e di sindaco della città metropolitana invitandolo a designare un commissario che gestisca questa fase transitoria di riorganizzazione e rilancio dell’ente – ha scritto De Luca sulla propria pagina Facebook –  Se entro dicembre 2018 arriva un valido piano industriale procederò alla designazione dei due componenti del cda diversamente procederò a revocare il comodato gratuito dell’immobile ed avvieremo una nuova stagione di autogestione del nostro Teatro lasciando la gestione del personale alla regione che lo potrà destinare dove riterrà più opportuno”.

Antonio Macauda

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