“Quello alla casa è uno dei diritti più importanti che la nostra Costituzione riconosce. Una casa significa protezione, riparo, crescita e sviluppo della famiglia che è il nucleo fondante della nostra società. E lo Stato deve far sì che ciò sia garantito in rispetto della dignità dei membri della comunità. Per tale ragione è indiscutibilmente inaccettabile che nel 2018 esista a Messina -e non solo- una vera e propria baraccopoli che in oltre cent’anni non si è ancora cancellata dal territorio”, così la deputata di Forza Italia, Matilde Siracusano tende una mano al sindaco De Luca: “Plaudo il sindaco di Messina che ha voluto subito porre l’attenzione su questo tema e provare a dare delle risposte. Il tema del risanamento, sul quale avevo avuto modo di pronunciarmi pubblicamente in campagna elettorale appena qualche mese fa, è una clamorosa urgenza che avrebbe dovuto essere affrontata e risolta da decenni già.
Apprendo l’esistenza di un cronoprogramma serratissimo secondo il quale entro la fine dell’anno, il sindaco De Luca prevede di eliminare casette e baracche da Messina garantendo ad ogni cittadino un alloggio adeguato. Mi sembra un necessario primo passo per rendere la nostra una città normale cosí come è giusto che sia e che oggi non è di certo. La sinergia con la Regione mi fa ben sperare in un piano d’azione condiviso e quindi concretizzabile con l’investimento dei 100 milioni annunciati per le 1000 abitazioni necessarie a coprire la cosiddetta emergenza abitativa. Personalmente, nel mio ruolo di deputata alla Camera, garantisco la massima disponibilità a farmi portavoce di un progetto che ritengo vada condiviso ad ogni latitudine e sposato senza se e senza ma dall’intera rappresentanza istituzionale a tutti i livelli”, conclude.