Mangiare una granita in mezzo alle baracche. Questo l’invito goliardico che il sindaco, Cateno De Luca, aveva lanciato appena qualche al Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, in attesa della venuta del vicepremier a Messina. Chiara la volontà del primo cittadino di far entrare nell’agenda del Governo la tematica dello sbaraccamento e del risanamento, in questo senso De Luca ha raccolto l’adesione unanime dell’intera deputazione messinese. Nell’incontro di ieri, però, è sorta qualche diversità di veduta circa la gestione dell’assegnazione degli alloggi, ma tutti gli onorevoli hanno mostrato la massima disponibilità nel porre fine alla più vergognosa e datata piaga cittadina.
Serviva però la “benedizione” di un esponente del Governo, De Luca ha raccolto la palla al balzo raccogliendo l’impegno di Salvini: Ho avuto un colloquio con il ministro degli interni Matteo Salvini in merito alla mia ordinanza di sgombero delle 2000 famiglie che ancora vivono nelle baracche.Il ministro Ha condiviso il nostro deciso approccio e ci ha promesso che sosterrà la nostra richiesta della dichiarazione di stato di emergenza che abbiamo inoltrato qualche giorno fa. Il ministro ha dichiarato che ritornerà a Messina per la questione baracche”.