“Rispetto al passato, questo governo ha scelto una politica energetica che privilegi strategicamente le piccole e medie imprese“, le quali “hanno bisogno di essere sostenute per essere più competitive“, così l’assessore regionale all’Energia, Alberto Pierobon, spiegando le motivazioni che stanno alla base dell’azione 4.2.1 del Fondo europeo di sviluppo regionale in materia di “Efficientamento delle imprese e aree produttive“. Infatti, l’obiettivo della giunta Musumeci è quello di spingere le imprese, soprattutto quelle di piccola e media dimensione, ad ammodernarsi attraverso l’introduzione di impianti all’avanguardia che consentano una riduzione dei consumi e, dunque, dei costi. In tal senso, saranno elargiti a beneficio delle imprese sicule che decideranno di intraprendere questo cammino ben 37 milioni di euro così ripartiti: quasi 28 milioni per le micro, piccole e medie imprese e 9 milioni circa per le grandi imprese.
Per presentare domanda bisognerà accedere al portale delle agevolazioni (http://portaleagevolazioni.regione.sicilia.it) dal 75esimo al 90esimo giorno dalla pubblicazione del bando sulla Gazzetta ufficiale, che dovrebbe avvenire entro il 15 settembre. Nel dettaglio, per accedere al contributo – a fondo perduto del 65% per la sostituzione di impianti e attrezzature e dell’80% per la produzione e accumulo di energia per l’autoconsumo – l’intervento proposto dalle aziende deve determinare annualmente un risparmio energetico pari ad almeno il 20%.
“Tali interventi permetteranno alle nostre aziende di ammodernare i propri cicli produttivi, mettendosi al passo con i tempi e riducendo così il gap energetico che le separa da altre realtà presenti sul territorio nazionale“, spiega il presidente regionale Nello Musumeci, che poi aggiunge: “In questo momento di grande difficoltà economica, attivare queste risorse assume un’importanza strategica non solo per le nostre imprese, ma anche e soprattutto per la tutela dell’ambiente“.