“Oggi dobbiamo scontare gli errori della politica e di alcune organizzazioni sindacali che hanno creato illusioni occupazionali all’interno delle società partecipate”. Cateno De Luca deve fronteggiare la prima protesta del suo mandato, questa mattina a Palazzo Zanca sindacati e quattordici lavoratori dell’Amam sono giunti a Palazzo Zanca.
L’intento degli operatori era quello di incontrare il primo cittadino, il prossimo 6 settembre scadrà il contratto con l’azienda e la possibilità di restare senza occupazione è più che concreta. Il primo cittadino, dopo l’incontro, ha aggiunto: “io non sono disponibile a fare atti illeciti e non sono disponibile a mantenere personale in regime di proroga in violazione di legge. Tutte le forme di protesta sono legittime ma non consento a queste persone da me ricevute senza alcun appuntamento di proferire per le scale ed i meandri di Palazzo Zanca che “il sindaco è’ un pezzo di merda”. Non temo ne’ le pressioni ne’ le minacce. Oggi ho appreso che si possono fare bandi pubblici per assumere personale all’AMAM finalizzato però alla salvaguardia del posto di lavoro di persone che già lavorano all’AMAM ma sono in scadenza contrattuale non più rinnovabile perché vietato dalle norme vigenti”.