All’Amam è finito il tempo dei figli e dei figliastri. Adesso, inizia l’era dei rapporti quotidiani che ogni ufficio deve produrre ed inviare al Cda, affinchè si evitino interventi di favore verso chi ha parenti o amici all’interno dell’azienda.
Ad annunciare la nascita di questo nuovo atto è proprio il componente del Cda, Roberto Cerreti, che sul proprio profilo face book ha commentato: “Ecco l’atto con cui si metterà definitivamente la parola “FINE” al sistema delle amicizie per accelerare o raccomandarsi sugli interventi su reti idriche e fognarie. Tutti siamo uguali e con gli stessi diritti, e chiunque, nessuno escluso, dovrà segnalare e protocollare le proprie segnalazioni, segnando la tracciabilità di ogni lavoro o disservizio. Stiamo già predisponendo sul sito la possibilità di seguire l’evoluzione delle segnalazioni. Questa è l’Amministrazione De Luca, questi siamo noi!!”.
Quindi, da adesso, sarà molto più difficile cercare scorciatoie, un problema resta un problema e sarà affrontato con gli stessi tempi per tutti, indipendentemente da chi fa la segnalazione. Di fatti, l’atto prevede che “1–quotidianamente ed a fine turno, venga prodotto ed inoltrato al Cda report di tutte le segnalazioni giunte al call center con protocolli, orari ed indicazione degli operatori a cui viene affidato incarico di verifica; 2-quotidianamente ed a fine turno, venga prodotto ed inoltrato al Cda report degli interventi effettuati con allegato giorno della segnalazione, protocollo ed indicazione eventuale segnalazione organi istituzionali; 3-mensilmente, codesta Amministrazione, procederà nel comunicare al CdA e non oltre il quinto giorno del mese successivo, report di tutte lesegnalazioni non verificate dai nostri operatori, allegando relazione motivata dell’eventuale mancato sopralluogo e verifica. 4-tutti sopralluoghi e/o interventi degli operatori ed in generale di tutto il personale aziendale, ivi compresi i dirigenti, Amam dovranno obbligatoriamente trovare riscontro in segnalazioni ufficiali e protocollate, registrando e protocollando anche le eventuali segnalazioni delle Autorità istituzionali locali. 5-In alcun modo potranno essere tollerate e non sanzionate iniziative di controllo, verifica e gestione degli interventi non comunicate alla direzione e che non trovino riscontro nel protocollo delle segnalazioni dell’Amministrazione”.