L’ennesima messinscena di Cateno De Luca? La legge parla chiaro e quelle rassegnate oggi – ammesso che l’abbia fatto – non possono essere considerate dimissioni come egli stesso lascia intendere. La legge regionale n. 17 dell’11 agosto 2016, all’articolo 5, recita testualmente: “La cessazione dalla carica di sindaco per decadenza, dimissioni, rimozione, morte o impedimento permanente comporta la cessazione della carica della rispettiva giunta e del rispettivo consiglio e la nomina di un commissario”. Al comma 1 è aggiunto il comma 1 bis che dice: “Le dimissioni presentate dal sindaco diventano efficaci e irrevocabili trascorso il termine di 20 giorni dalla loro presentazione”.
De Luca annuncia che il suo mandato si conclude giorno 8 ottobre, ma così non è. Quella di oggi risulta essere un’ennesima mossa del sindaco per tenere sotto “scacco” il Consiglio comunale che la prossima settimana dovrebbe affrontare il tema del regolamento d’Aula.
Di sicuro, De Luca sta tirando un po’ troppo la corda e oggi dopo annunci e smentite, l’ennesima comunicazione a mezzo Fb appare come una beffa per i messinesi.
Le dimissioni diventano irrevocabili quindi entro venti giorni dalla presentazione. Fino al 18 ottobre assisteremo al balletto delle dimissioni?