Ennesima umiliazione per il Messina, che nel silenzio di un Franco Scoglio senza pubblico, perde con un secco 3 a 0 contro l’Acireale, ex squadra di mister Infantino.
Non ci si dica che la squadra dello scorso anno era meno forte di quella di quest’anno, anzi non è neanche lontana parente di quella squadra che era costruita su esterni di ruolo pronti a saltare l’uomo, un metronomo come Migliorini e delle punte che non si nascondevano dietro gli avversari. La squadra di Infantino giochicchia, ma appena colpita perde le misure e si fa mettere sotto come un pugile stordito da una gragnola di pugni.
L’Acireale è solo una squadra che corrisponde al basso livello visto sino ad oggi in questa serie D, ma se poi gli lasci segnare dei gol in modo semplice rischia di sembrare almeno un gradino sopra di te.
Il Messina giocava con il lutto al braccio per la morte della mamma del medico Sociale Francesco Petralito.
La cronaca: il Messina cerca di fare la partita ma l’Acireale punzecchia in ripartenza ed al 7′ discesa centrale di Madonia che si allarga e lascia partire un diagonale che Meo in tuffo devia verso l’esterno. 13′ lancio del messinese Biondi che vede l’inserimento di Arcidiacono, anticipato dall’altro Biondi portiere dell’Acireale. 20′ ammonito Genevier. 25′ angolo di Genevier ed incornata alta di Gambino. 27′ si rivedono i granata con Leotta che s’inserisce in area, sugli sviluppi del suo cross è Savanarola a tirare, palla di poco alta. 31′ serie di passaggi stretti dell’Acireale con tiro finale alto di Talotta. 33′ occasione per il Messina con Petrilli che approfitta di un liscio del proprio marcatore, l’esterno penetra in area cercando il fondo e mette palla sul primo palo per Arcidiacono, appostato sulla linea dell’area piccola, ma l’esterno spreca la facile occasione mandando a lato. 34′ contropiede dell’Acireale, in realtà con un fallo di mano netto in partenza, Madonia servito in area tira una botta fuori. 35′ buona triangolazione del Messina che porta Cocimano al tiro da fuori, palla a lato. 37′ palla morbida di Genevier verso il dischetto con Petrilli che colpisce di testa ma il pallone finisce tra le mani del portiere Biondi. 43′ ruba palla l’Acireale, gira a rete Leotta, para facile Meo. 46′ ancora Leotta recupera una palla che sembra essere già uscita sul fondo, la rimette davanti ai pali dove Tramonte svirgola e non trova la porta. Primo tempo in parità. Dopo un primo tempo in sordina, nella ripresa succede di tutto. Al 5′ incursione di Biondi in area, il giocatore toccato da dietro da Tramonte cade in area e per il signor Campobasso è calcio di rigore. Sul dischetto si porta Arcidiacono che prende la mira e manda il rasoterra all’esterno del palo destro della porta difesa da Christian Biondi.
All’8′ Arcidiacono cerca di farsi perdonare con una discesa veloce sulla destra e mette la palla nell’area piccola dove Petrilli non aggancia ma dietro di lui è Gambino a fermare la sfera e tirare, un difensore ribatte il tiro a botta sicura. 10′ Ammonito Savanarola per fallo su Arcidiacono. 11′ punizione di Genevier, Porcaro incorna da pochi passi e Biondi respinge, l’arbitro interrompe per fallo dello stesso difensore biancoscudato. 14′ Leotta sulla destra salta Cimino, entra in area e tenta il diagonale che Meo respinge con i piedi. 16′ Ammonito Dascoli. 18′ punizione centrale appena fuori area per il Messina per fallo su Cocimano. Batte Genevier, para Biondi. 20′ il Messina resta in dieci, secondo giallo per Genevier per fallo su Madonia. Infantino opera un cambio, esce Petrilli entra Traditi. 21′ la partita cambia con le sostituzioni di Mister Breve, Fuori Bellamonte e Leotta, dentro Manfrellotti e Manfreè. 23′ va a segno proprio il neo entrato Manfrellotti (foto in alto) che salta indisturbato e colpisce di testa su un cross dalla destra di Savanarola. Palla in rete e vantaggio per l’Acireale. 26′ nel Messina fuori un modesto Cocimano dentro Rabbeni. 28′ doccia fredda per i biancoscudati con il raddoppio dei granata. Sul calcio d’angolo ancora una testa acese, quella di Manfrè, trova la deviazione, Meo respinge corto e Campanaro in scivolata anticipa il secondo tentativo del portiere, 2 a 0. 30′ esce Savanarola entra Aprile. 34′ contropiede dell’Acireale, parte in sospetta posizione di fuorigioco Manfrellotti che fredda Meo in uscita per il 3 a 0. 37′ nel Messina fuori Cimino dentro Biancola. 38′ punizione di Manfrè e palo destro che salva Meo. 39′ entra Dadone esce Tramonte. 40′ punizione di Madonia, vola meo a respingere. 43′ gli ultimi cambi, per il Messina spazio a Carini esce Biondi, nell’Acireale dentro Sorbello fuori un buon Madonia. Il triplice fischio vede gli acesi esultare ed i biancoscudati uscire a testa bassa dal terreno di gioco.
Acr Messina-Acireale 0-3
Marcatori: al 23’ st e al 33’ st Manfrellotti, al 27’ Campanaro
Acr Messina: Meo, Dascoli, Russo, Genevier, Cimino (al 37’ st Biancola), Porcaro, Arcidiacono, Biondi, Gambino, Cocimano (al 26’ st Rabbeni), Petrilli (al 21’ st Traditi). In panchina: Ragone, Cossentino, Carini, Mancuso, Bossa, Pizzo. Allenatore: Pietro Infantino.
Acireale: Biondi, Iannò, Talotta (al 21’ st Manfrellotti), Russo, Gambuzza, Campanaro, Savanarola (al 30’ st Aprile), Tramonte (al 40’ st Dadone), Bellomonte (al 22’ st Manfrè), Madonia (al 44’ Sorbello), Leotta. A disposizione: Pappalardo, Di Pasquale, Chiochia, Lentini. Allenatore: Carlo Breve.
Arbitro: Claudio Campobasso di Formia.
Assistenti: Francesco Paolo Danese di Trapani e Santino Spina di Palermo.
Note – Ammoniti: Genevier (M), Savanarola (A), Dascoli (M), Traditi (M). Corner: 3-2. Recupero: 1’ pt e 4′ st.
tratto da messinacalcio.it
Acr Messina, l’Acireale fa festa in desolato "San Filippo"
domenica 14 Ottobre 2018 - 19:44