Cateno De Luca ormai ha abituato i messinesi a non mantenere le sue promesse. Dietrofront, quindi, dal momento che il sindaco continuerà a mantenere la carica di deputato regionale avendo congelato le sue dimissioni. Su espressa richiesta del primo dei non eletti, Danilo Lo Giudice, attuale primo cittadino di Santa Teresa di Riva.
Sarebbe stato lui stesso ad esortare De Luca a rinviare le sue dimissioni poiché è diventato recentemente padre. Il colloquio è stato riportato da De Luca sulla sua pagina Fb in un post nel quale ha annunciato che non avrebbe mantenuto un’altra promessa. I commenti non sono stati per nulla benevoli, la bacheca è stata inondata di proteste.
Lo Giudice non potrebbe fare il deputato regionale per impegni familiari, come se De Luca lo stesse facendo. Da quando è stato eletto sindaco di Messina non ha mai partecipato ad alcuna seduta d’aula né alle Commissioni.
Però sta rinunciando all’indennità da sindaco – non si tratta di una scelta volontaria, ma lo vieta la legge – si affretta a dire Cateno De Luca. E’ vero, ma per ragioni che non stiamo qui a sindacare, il sindaco ha optato per gli emolumenti da deputato che sono più sostanziosi.
E quando si parla di “grana” De Luca dimentica il moralismo.