Candiani: "De Luca al Ministero? E chi l'ha visto. Però Messina può evitare il default se farà chiarezza"

Redazione

Candiani: "De Luca al Ministero? E chi l'ha visto. Però Messina può evitare il default se farà chiarezza"

mercoledì 24 Ottobre 2018 - 15:46

Il sindaco Cateno De Luca in questi giorni si trova a Roma, dove tra l’altro, dice, di avere discusso la rimodulazione del Piano di riequilibrio, dal momento che Messina com’è noto è uno dei Comuni italiani in stato di pre-dissesto.

Il sindaco ha fornito degli aggiornamenti attraverso la sua pagina Fb, ma abbiamo preferito sentire la “controparte” per comprendere realmente come sono andati gli incontri e, soprattutto, con chi si è incontrato Cateno De Luca al Ministero dell’Interno.

Per questo abbiamo sentito telefonicamente il sottosegretario agli Interni, il leghista Stefano Candiani, “marcato” a uomo in questi giorni caldi dal consigliere comunale Dino Bramanti, il quale sta “caldeggiando” il caso-Messina direttamente con il sottosegretario Candiani.

Occorre sottolineare che il sindaco di Messina ha compiuto un passaggio prettamente tecnico, bypassando la politica. Una scelta che potrebbe sembrare azzardata dal momento che la politica in casi del genere gioca un ruolo determinante. Basti ricordare il caso-Catania con l’intervento del governo –Berlusconi, nel 2008 arrivarono 140mln di euro, fornendo alla città etnea un bel paracadute.

Senatore Candiani, immagino abbia incontrato il sindaco, Cateno De Luca, in questi giorni a Roma per discutere la rimodulazione del piano di riequilibrio?

Guardi, ho letto sulla stampa anche io questa notizia. Ma le assicuro che non ho avuto alcun incontro col sindaco di Messina. Né lui me l’ha richiesto. Immagino abbia parlato con alcuni funzionari del Ministero. Non credo sia corretto da parte del sindaco di Messina, ma sappiamo che questi suoi atteggiamenti fanno parte del personaggio”.

Avrà avuto modo di “studiare” il caso-Messina. Come ha trovato i conti?

“La città di Messina può salvarsi dal dissesto nella misura in cui farà chiarezza sui conti e giungerà alle determinazioni da assumere per evitare il default. Noi siamo attenti osservatori della situazione di Messina così come di tutte le altre amministrazioni che sono in condizioni di pre-dissesto”.

Messina, in definitiva, eviterà il dissesto?

Ogni amministrazione è responsabile del proprio destino. Le rispondo così in maniera secca, perché ritengo che il futuro di Messina dipenda solo dalla sua amministrazione. Dipenderà tutto dalla chiarezza sui conti, come le ho detto, e soprattutto dalle azioni che intende promuovere per rimodulare il piano di riequilibrio. Se saranno seguiti correttamente i passaggi Messina eviterà il default, caso contrario sarà destinata a fallire”.